L'inchiesta "I treni del Gol" va avanti, ma Antonino Pulvirenti non ha per questo smesso di parlare. Il futuro del Catania è ancora incerto, e per stessa ammissione dell'ex presidente, ma ancora proprietario del club, la prossima settimana avverrà l'incontro con una cordata di imprenditori. Queste le parole dalla conferenza stampa di Torre del Grifo. 

 

NON SAPEVO DI ESSERE INTERCETTATO - "Non sapevo di essere intercettato. Due partite sono state pagate, Varese e Trapani. Ternana e Latina sono state invece truffe. Oggi io posso dire di non aver visto una partita in cui il Catania è stato aiutato da questo tipo di sistema. Il Catania non ha avuto vantaggi dal mio tentativo di corrompere i calciatori".

 

 

CATANIA IN VENDITA -  "La società è ufficialmente in vendita. So che arriveranno delle persone che rappresenteranno una cordata di imprenditori. Li riceverò alle 10 a Torre del Grifo. L’incontro sarà trasmesso in streaming. E’ una questione pubblica, che riguarda tutta la città, quindi è giusto che si assista alla trattativa".

 

 

NON AVREI LASCIATO SENZA INTERCETTAZIONI - "Non avrei lasciato la società senza le intercettazioni telefoniche . La radiazione, per quanto riguarda la pena della giustizia sportiva, la reputo eccessiva. Che sono stato truffato non lo dico io, lo dicono le carte. Le due partite pagate sono Varese e Trapani, match sui quali ho grossissimi dubbi. Finora non ho visto riscontri, ma mi pare che non ci sia alcun coinvolgimento di giocatori".

 

PATIRMONIO CATANIA - "Le rate sono state tutte pagate, non esistono arretrati. Il Catania ha un patrimonio netto di 30 milioni di euro, compreso Torre del Grifo in questo patrimonio. Il centro sportivo rientra in questa cifra" .