Pantaleo Corvino, responsabile dell'area tecnica del Lecce, ha parlato del mercato dei salentini nel corso di un'intervista concessa a tvplay.

Intervista a Corvino


Cessione Dorgu?  “Dorgu non è il solo appetibile sul mercato. Anche Falcone, Baschirotto, Pongracic, Gallo, Gendrey, Ramadani, Krstovic. Questi si aggiungono a Dorgu. Fa parte di quanto ho detto prima. Puntiamo sulle potenzialità e su quello che produciamo. Nell’ultima gara di campionato abbiamo schierato Dorgu, Berisha e Gonzalez, figli di una primavera come Burnete, che dalla Serie B è arrivata allo scudetto, unica squadra del Sud che ha vinto tre titoli nella storia forse, sicuramente negli ultimi trent’anni. Dorgu è figlio di questo pensiero, crescere potenzialità in casa e andare su mercati alternativi. Noi l’abbiamo visto crescere, lievitare…non è pari a quanto è apprezzato al di fuori. E’ molto richiesto, ma il ragazzo ha dentro di più di quanto ha potuto far vedere. Sia D’Aversa prima da terzino e poi Gotti da esterno alto al posto di Banda hanno fatto vedere la capacità di adattamento del ragazzo”.

Cessioni? “Tutti vorrebbero tenere sempre i migliori, ogni società e ogni direttore, anche io che sono figlio dei risultati. Devo essere sincero, anche se adesso non abbiamo necessità dettate da incombenze economiche, abbiamo fatto cessioni importanti come Strefezza al Como, in quel momento storico non stava avendo lo spazio che pensava di poter avere. Anche Ceesay è stata una cessione importante. Quindi, non avendo la necessità impellente di vendere vorremmo tenere il meglio, sappiamo che davanti a delle richieste ci sono calciatori ambiziosi che vorrebbero prendere decisioni diverse dalle nostre. Davanti a proposte di altri club di non trattenere gli scontenti ma è giusto che le nostre esigenze siano soddisfatte. E’ giusto così”.

 

 

Nikola Krstovic? “Krstovic è un 2000, è giovane. E’ un ragazzo che l’abbiamo preso dal campionato slovacco e devo dire che ha dimostrato di far bene anche in A e di essere una potenzialità importante, può avere qualità importanti, ha fisico, strapotenza fisica oltre al fisico. Non tutti quelli che hanno fisico hanno strapotenza fisica. Ha senso del gol coi piedi e di testa, in tutti i modi. Penso che è un attaccante veloce, ha tutto per essere un attaccante di una grande squadre. Il mercato non è ancora nel vivo. Hjulmand? Milan e Lazio si erano interessate senza arrivare alle condizioni dello Sporting. Gli interessi si manifestano nei momenti giusti”.