Ascoli, Fiorentina, Catanzaro, Bologna, Lecce, Pescara, Cagliari, Roma, Napoli, Perugia, Brescia, Livorno. Non un elenco casuale di squadre, ma la totalità di compagini allenate da Carlo Mazzone in carriera. Una carriera, quella in panchina, cominciata nel 1968 e terminata nel 2006. Quasi 40 anni e una miriade di momenti iconici regalati a tifosi, giornalisti e addetti ai lavori. Ripercorriamo di seguito 10 frasi famose di Carlo Mazzone da allenatore.

1) "Come diceva mio padre, me devono solo 'mparà a morì!"

2) "Il fallo tattico è il cugino della simulazione"

3) "La tecnica è il pane dei ricchi, la tattica è il pane dei poveri"

4) "Battere la Roma? È mio dovere provarci, ma è come uccidere la propria madre"

5) "Difensore scivoloso, difensore pericoloso"

6) "Mi piace il tridente, ma guai a farlo diventare stridente"

7) "Gestire Roberto Baggio è stata una passeggiata. Era un amico che mi faceva vincere la domenica"

8) "Per sdrammatizzare dico sempre che io ho un fratello gemello che arriva a mezzogiorno della domenica e prende il posto mio. Me dice: <<Tu giovanotto hai fatto quello che dovevi fare in settimana, adesso in panchina ci vado io perché io ho un’altra carica>>. Io gli lascio il posto, ma lui ogni tanto me fa casini"

9) "Dicevano <<Mazzone è il Trapattoni dei poveri>>. Rispondevo: <<Amici miei, Trapattoni è il Mazzone dei ricchi>>"

10) "Dicono che gli errori degli arbitri cor tempo se compensano. Allora dico: fate presto perché io sto quasi per anda’ in pensione e sto sempre in rosso"