Conferenza stampa prepartita per Roberto D'Aversa. Il tecnico dell'Empoli ha parlato alla vigilia della gara contro il Venezia, un'autentica sfida-salvezza per entrambe le squadre, in programma domani alle ore 15.00 allo stadio Castellani. Di seguito le parole di D'Aversa prima di Empoli-Venezia.

Le parole di D'Aversa prima di Empoli-Venezia

Le parole di D'Aversa prima di Empoli-Venezia: "Prima di cominciare la conferenza, vorrei esprimere la mia vicinanza alla famiglia di Greta, una nostra piccola tifosa che ci ha lasciato prematuramente all'età di undici anni e alla famiglia di Giulio Drago. Una dimostrazione di vicinanza che era doverosa. Questa è una partita che si prepara da sola. L'importanza di questa gara non deve pensare né sulla testa né sulle gambe dei ragazzi. Saranno novanta minuti importanti ma il campionato non finisce domani. Si tratta di uno scontro diretto che ci può permettere di fare punti contro una diretta concorrente che si è ripresa".

Sulla lotta salvezza

Sulla lotta salvezza: "Noi dobbiamo pensare al nostro percorso, a Napoli non abbiamo portato a casa punti ma la prestazione c'è stata, in casa nell'ultima siamo stati solidi e abbiamo concesso poco. Dobbiamo migliorare sull'aspetto delle palle gol e essere più cattivi".

Sulle tante gare senza vittorie

Sulle tante gare senza vittorie: "Più che sui numeri dobbiamo analizzare le prestazioni. Io analizzo le ultime partite e siamo più a recriminare sul risultato finale. Anche a Napoli aver preso tre gol secondo me non ha rispecchiato ciò che ha fatto la squadra. Abbiamo dimostrato di avere coraggio nonostante le difficoltà, ma dobbiamo ragionare sulle prestazioni cercando di limitare il margine di errore. Dove hai una sola occasione la devi sfruttare, non è un riferimento solo al reparto offensivo ma per tutta la squadra, me compreso. Dobbiamo determinare di più".