Domenica il Chievo di Maran affronterà la Lazio e il tecnico non vuole alibi: "Dobbiamo partire forte. Ho ritrovato la solita squadra che ha voglia di fare, fin dal primo giorno abbiamo lavorato nel modo giusto. Assenze? E’ sempre meglio avere tutti a disposizione, ma non dobbiamo piangerci addosso. Dobbiamo pensare a mettere in campo tutto il nostro potenziale contro una squadra che quest’anno è davvero temibile e difficile da affrontare. 

Sulla Lazio: "Hanno grande fisicità, arrivano in tanti in area avversaria e hanno una notevole compattezza: queste sono le doti che hanno portato la Lazio a fare il campionato che sta facendo. Non credo abbiano punti deboli: dovremo essere bravi noi a dare il massimo per impensierirli e per fare la partita che siamo soliti fare, sempre con grande coraggio".

Senza Inglese potrebbe toccare a Stepinski: "Tutti devono essere pronti per scendere in campo, Stepinski compreso. Ogni giocatore ha delle peculiarità e io devo cercare di esaltarne i pregi. Sta lavorando per essere sempre più un riferimento offensivo e mi aspetto dei miglioramenti da parte sua da questo punto di vista".

Problemi anche in difesa:: “Difficilmente recupererà Gamberini per la partita. Bani è qua perché pensiamo che possa essere un giocatore da Serie A. E’ ovvio che lo deve dimostrare di settimana in settimana, in allenamento prima che in partita. E’ cresciuto molto da quando è arrivato e ha avuto questa giusta gratificazione da parte mia, scendendo in campo proprio perché aveva mostrato questi miglioramenti. Deve continuare così”.

Domani non ci sarà, ma Inglese al ritorno sarà ancora un giocatore del Chievo: “Io parlando spesso con il ragazzo e seguendo le cose da vicino, non ho mai pensato che andasse via. Ho sempre detto che lui è un giocatore del Chievo e continua ad esserlo”.

Su Immobile: "Sicuramente è tra i migliori attaccanti e tra i più in forma, lo dicono i numeri. E’ abilissimo nell'attaccare la profondità e nello smarcarsi sempre nel modo giusto. Sicuramente è un giocatore temibile".