Luca Gotti, allenatore del Lecce, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport direttamente dal ritiro del club pugliese in Austria.

Lecce, intervista a Gotti

Di seguito uno stralcio del suo intervento riportato da TMW:

"Bello andare in campo con i ragazzi, che ti fanno vedere voglia di migliorare e ti danno una disponibilità totale. A Lecce, questo piccolo e per noi grandissimo appuntamento con la storia ovvero di conquistare 3 salvezze consecutive in Serie A è una cosa sentita e compresa da tutti. La società sta cercando di fare tante cose, dallo stadio al centro sportivo di proprietà a prendere giovani che possano dare continuità. Tutta la piazza comprende questo sforzo".

Sulla campagna acquisti

"Il mercato è difficilissimo, Corvino ha grandi pregi ma anche grandi difetti. Vivere la quotidianità con lui non è facile, si discute tutto ed è davvero complicato. Tutto ciò è impegnativo ma anche stimolante: nel suo percorso non conta il fatto che abbia spesso scelto i giocatori giusti, ma il fatto che aiuti anche nella gestione del gruppo".

Sul contratto col Lecce

"Non so se sono il profilo più giusto ma un direttore con esperienza di 49 anni, senza che l'allenatore glie lo chiedesse avendo già il contratto in essere, decide di gratificarlo e di pensare all'orizzonte comune: questo è particolarmente soddisfacente".

Su Krstovic e Dorgu

"Krtsovic è molto forte, i limiti sono solo nel suo atteggiamento. Ha potenzialità da grande squadra, deve mantenere la voglia di migliorarsi giorno dopo giorno per andare a correggere qualche suo limite attuale. Dorgu? Madre natura gli ha dato dei mezzi...sembra nato per giocare a calcio e lo fa con grande facilità. Ha doti tecniche, fisiche, forza e serenità mentale".

Sull'obiettivo stagionale

"L'obiettivo è salvarsi, la bellezza sarebbe di farlo a modo nostro: con freschezza e coraggio, che sia di orgoglio per il nostro popolo".