Sono Juventus e Napoli a giocarsi il primo titolo stagionale, Coppa Italia in palio, è l'Olimpico di Roma il palcoscenico per l'occasione.
Rispetto alla semifinale col Milan Sarri schiera Cuadrado al posto di Danilo, per il resto confermata la formazione che ha avuto la meglio dei rossoneri in semifinale. Risponde Gattuso con Meret al posto dello squalificato Ospina, c'è Callejon nel tridente offensivo, Demme in cabina di regia.
Juventus-Napoli, la cronaca
La partita è equilibrata, i bianconeri mantengono più il possesso palla, si rendono pericolosi con Ronaldo che però non sfrutta bene l'assist di Dybala concludendo in maniera fiacca, poi la Joya è impreciso nel servizio a CR7, ed allora le migliori occasioni sono di marca ospite: salvataggio di Alex Sandro su Insigne, palo dello stesso capitano azzurro su punizione, poi Buffon bravo di piede sul diagonale di Demme. Si va al riposo sullo 0-0.
Il copione della ripresa non cambia particolarmente in termini di occasioni da gol, sono sempre Insigne e compagni ad essere più pericolosi, non punge la Juventus, ci vuole il miglior Buffon a salvare la propria porta in più occasioni: un colpo di testa del neo-entrato Politano, un altro di Maksimovic, poi è ancora un palo a negare la gioia del gol stavolta ad Elmas. Non bastano, dunque, i 90 minuti regolamentari: decidono i rigori.
Nella lotteria dagli undici metri sono subiti decisivi gli errori di Dybala (parato da Meret) e Danilo (alto), il Napoli non sbaglia mai, decisivo la conclusione finale di Milik che regala il trofeo ai suoi.
IL TABELLINO