Quale futuro per De Vrij? Ai microfoni di Radio SportivaFederico Pastorello ha fatto un punto sul futuro del proprio assistito. Non solo, ha toccato anche diversi temi, tra cui il presente degli altri giocatori in sua procura come Acerbi, Taremi e Meret. 

Federico Pastorello a Radio Sportiva

"Futuro De Vrij? È da molti anni all’Inter, è contento, ma anche se c’è abbondanza in difesa, con 60 partite da giocare all’anno c’è spazio per tutti. Non ci sono dubbi sulla sua permanenza, rimarrà per almeno un altro anno e poi vedremo.

Acerbi? È sempre stato un uomo che ha fatto vedere grandi cose in campo ma è molto discreto e silenzioso fuori. È una persona che ama stare in famiglia e con gli amici, ma in campo si nota molto. I suoi anni all’Inter sono da incorniciare, il suo arrivo in nerazzurro era stato un po’ forzato da Inzaghi, diciamolo pure, ma il mister ne conosceva bene le qualità, cercava un giocatore in quel ruolo preciso e non c’erano molte alternative. Trattare con la Lazio è sempre complicato e l’età di Francesco non aiutava l’accordo con la Lazio, ma la ferma volontà di Simone Inzaghi ha prevalso. Sono quei colpi che si ricorderanno a lungo e nel tempo, ha avuto un rendimento straordinario all’Inter da quando è arrivato.

Poco spazio per Taremi? I due davanti, Lautaro e Thuram, sono intoccabili, ma Inzaghi ha dovuto fare molto turnover ed è per me il segreto per essere sempre in corsa sui tre fronti, considerati gli infortuni e anche per dare il giusto ricambio. Taremi ha avuto le sue opportunità finora però ha fatto vedere purtroppo il suo valore solo in parte. Ha risolto a livello fisico un fastidio che lo ha condizionato per parecchi mesi, sono convinto che darà il suo contributo nel finale di stagione. Ha grande voglia di dimostrare il suo valore e sono convinto che darà una grande mano all’Inter.

Situazione Meret? Alex come portiere ogni anno cresce sotto tutti i punti di vista, era già un grande portiere anni fa, anche lui non è un personaggio, è molto discreto, e in questo il calcio a volte questo lo penalizza. Ma da anni dimostra il suo valore e quanto può dare, ha vinto uno scudetto, ha giocato la Champions e lo hanno sempre confermato come titolare molti allenatori. È un portiere importante anche in chiave Nazionale".