Molto spesso, da parte dei fantallenatori, quando ci si ritrova a gestire in formazione gli attaccanti delle squadre medio piccole, si tende a valutare di partita in partita la loro titolarità. Quasi mai, difatti, i vari Icardi, Dzeko, Ronaldo, Higuain e Immobile vengono "panchinati", a differenza dei bomber di altre realtà che possono essere sacrificati. Soprattutto se la partita che li riguarda, sulla carta, è particolarmente proibitiva.
Spesso si decide di volta in volta, difatti, anche col Chievo Verona e coi suoi attaccanti: e il principale, al momento, è Mariusz Stepinski, che da quando è andato via Inglese di fatto ha preso il suo posto. Nonostante abbia solo 23 anni, è riuscito ampiamente a scalzare anche un senatore come Djordjevic, giocando tutte le partite dei gialloblu. E ha già fatto male, e non poco, a Juventus e Roma.
7° gol in Italia, per il polacco, che con questi centri si conferma un habituée dei gol alle big: l'ammazzagrandi Stepinski, difatti, lo scorso anno aveva già segnato contro Napoli, Milan e Inter. E ora, con Juve e Roma "battezzate", evidentemente si conferma tale.
"Possiamo essere contenti, mi è piaciuta la mentalità con cui siamo scesi in campo. Ora dobbiamo pensare alla prossima gara e guadagnare tre punti perché ci servono. Questo è il gol più importante dell’anno perché ci dà punti. Sono felice per il risultato, questo mi piace e dobbiamo continuare così. Contro Juve e Fiorentina non abbiamo fatto bene, oggi abbiamo dimostrato di essere forti. Penalizzazione? Andiamo avanti, non è un problema: dobbiamo crederci e fare tre punti in più. Adesso spero di far gol anche contro l’Udinese”. Non sarà una big, ma il +3 varrà ugualmente. E voi, nel dubbio, schieratelo spesso. Soprattutto contro le big.