Andrea Abodi, Ministro dello Sport, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Radio Serie A toccando diversi temi caldi per il nostro campionato.

Intervista ad Abodi

Scommesse? "Lo sport insegna tante cose, a stare insieme, a rispettarsi, a rispettare sé stessi. Cerchiamo sempre di promuovere questa prospettiva. È un po’ quello che recita la Costituzione, quel valore educativo, sociale e di promozione del benessere. Dobbiamo avere un approccio all’educazione, alla formazione e all’informazione sistematico. Sono problemi che sembrano scomparire, pensando che quando non emerge niente tutto vada bene, ma non è così".

Europei? "Questo per rispondere ad una esigenza che è quella del 2032, che è anticipata al 2026 per la definizione dei cinque stadi italiani, l’UEFA ha stabilito queste tempistiche - Aprile-maggio 2027 per l’apertura dei vari cantieri, il tempo non è molto. È una competizione, ognuno deve dimostrare di volere veramente procedere. Si andrà oltre le cinque città, il principale motivo per quanto mi riguarda è di sistema, di miglioramento del capitale infrastrutturale. 

Regole economiche per l'iscrizione ai campionati?  "Abbiamo fatto fare un salto di qualità a questo strumento, che non soltanto deve valutare l’equilibrio economico finanziario del club secondo i criteri elaborati dalle federazioni, non soltanto deve verificare i corretti adempimenti rispetto alle obbligazioni nei confronti dei tesserati e quindi verificare l’assenza debiti per l’iscrizione ai campionati, ma anche verificare la catena di controllo per cercare di dare trasparenza alle proprietà.

Abbiamo fatto fare un salto di qualità a questo strumento, dovrà ance verificare la catena di controllo".

Prateria? "Da questo punto di vista comprendo una parte della politica di comunicazione della Lega che dice “La pirateria uccide il calcio”. Io credo che il calcio lo uccidano tante cose, si rischia che siano tante le cose che incidano sulla salute del calcio, ma la pirateria è economia criminale".