Lameck Banda si presenta. Intervistato dalla "Gazzetta dello Sport", il nuovo esterno del Lecce ha parlato dei retroscena relativi al suo trasferimento in Salento e delle sue caratteristiche. 

Sui gol

«Sarebbe fantastico, però non voglio concentrarmi su quello. So che posso diventare molto più forte: punto a giocare tranquillo, aiutando la squadra e migliorando passo dopo passo. Il resto verrà da sé».

Sul ruolo

«Inizialmente ero un centrocampista, il classico numero 8. Un giorno, un allenatore mi disse che la mia velocità era sprecata in mezzo al campo. Così ho cambiato ruolo».

Sull'arrivo al Lecce

«Il Besiktas mi ha cercato con insistenza. Sapevo, però, che Corvino mi osservava da tempo. Quando mi ha telefonato, ha detto che mi voleva a Lecce, una città stupenda, per inserirmi in una squadra adatta alle mie caratteristiche. Mi ha mandato foto del Salento, dicendo che “lo stadio è sempre pieno e, quando farai una delle tue giocate, si alzeranno tutti in piedi”. Wow! Ho chiamato amici e parenti, avvisandoli che sarei stato il primo zambiano in Serie A».