E' stato il colpo dell'estate nerazzurra, 40 milioni + 5 di bonus che sono entrati di diritto nella storia dell'Inter: Joao Mario si presenta questo pomeriggio ai tifosi, nel giorno probabilmente più difficile dopo la figuraccia europea rimediata contro gli israeliani dell'Hapoel Beer Sheva. Al portoghese il compito di portare ordine ed equilibrio in una mediana che ancora oggi deve fare i conti con la poca qualità garantita da Medel e l'incognita Kondogbia. Questo un estratto delle sue dichiarazioni. 

SCELTA NERAZZURRA - "Un onore essere qui per la fiducia che la squadra mi ha dato. Il giorno del debutto è stato molto molto emozionante".

DOVE POSSO GIOCARE - "Preferisco giocare come numero 8 o 10, ma ho giocato anche in altri ruoli come allo Sporting come mezz'ala. Ma la cosa più importante è la squadra e mi adatterò alle esigenze della squadra".

LA SFIDA CON LA JUVENTUS - "La partita con la Juve sarà molto importante, sarà una sfida importante per tutti. La squadra farà bene. Non sarà un problema giocare da sfavoritiì". 

Ausilio: "Il primo contatto è avvenuto 4 anni fa, durante la Next Gen poi vinta da Stramaccioni, gli unici italiani ad esserci riusciti. Allora sarebbe costato molto meno... ma lo Sporting riuscì a trattenerlo. Il percorso di Joao Mario poi è stato ottimo". 

KONDOGBIA BIS? - "Voglio ripagare l'Inter per la fiducia. Il pubblico si aspetta i risultati subito, ma io ho un contratto di cinque anni e voglio dimostrare la mia qualità per tutta la durata del mio contratto".