Il Parma si prepara al ritorno in Serie A. Domani la formazione crociata aprirà il suo campionato con la sfida interna contro la Fiorentina. Il tecnico gialloblu Fabio Pecchia ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Parma-Fiorentina, la conferenza stampa prepartita di Pecchia

"Sapevamo di affrontare una stagione con una rosa di giovanissimi, è un dato certo e incontestabile. C'è curiosità da parte di tutti, ma soprattutto c'è voglia di confrontarci con un campionato di Serie A, con un livello più alto. E il fatto che pochi abbiano già fatto la Serie A non andrà ripetuto ogni volta, è così e non ci possiamo fare nulla. Noi invece ci dovremo esaltare nelle caratteristiche di questo gruppo che ha bisogno di entusiasmo, leggerezza e voglia di divertirsi. Principi e valori che ci hanno portato avanti in queste stagioni".

Sul campionato

"Lo vedremo un po' tutti a partire da domani. Pensando alla A degli ultimi anni, con due fasce abbastanza marcate, le prime 7/8 a lottare per l'Europa e poi l'altro gruppo abbastanza variegato. Sarà un campionato diviso in due pezzi. Noi dove ci inseriamo? In un contesto diverso da quello che abbiamo vissuto, molto più esaltante per i miei giovani. Vogliamo giocarci le nostre partite, tenendo fede al nostro modo di essere".

Sull'identità tecnica

"Se riuscirò a mantenerla? Bella questa, mi è stato chiesto tante volte. Abbiamo affrontato squadre di A anche nelle scorse Coppa Italia e lo abbiamo sempre fatto con le nostre caratteristiche. Anche nel pre-campionato abbiamo sempre affrontato squadre di un certo livello e abbiamo cercato di fare quello che sappiamo fare, giocare in verticale, nello stretto e in velocità. Continueremo a farlo e non ho nessun dubbio. Dovremo essere bravi a giocare a campo grande e di tenere il pallino quando ne avremo la possibilità".

Sulle condizioni e i nuovi arrivati

"E' un momento strano per noi, una circostanza eccezionale, che non avevamo mai vissuto in un anno e mezzo. E' un momento particolare tra infortuni e squalifiche. Chiedo a tutte le componenti, al nostro pubblico, di avere un appoggio incondizionato e duraturo nel tempo. Ci servirà durante tutta la gara, a prescindere dal risultato. I nuovi arrivati devono avere tempo, Cancellieri e Almqvist sono arrivati ma devo fare le giuste considerazioni senza correre troppi rischi".

Su Suzuki o Chichizola

"Vedremo domani. Non mi sento di parlare di formazione il giorno prima della gara, i ragazzi lo sanno un'ora prima chi scende in campo".

Sulle assenze

"Sicuramente Delprato. Poi dobbiamo essere il Parma, con tutte le nostre cose e tutte le nostre energie. Saremo in undici come gli altri e avrò qualche cambio".