Intervenuto in conferenza stampa dal ritiro del Verona, Darko Lazovic ha toccato tanti temi nel suo intervento: il rinnovo del contratto, arrivato da pochi giorni, ma anche il suo ruolo in campo e in spogliatoio. Inevitabile qualche considerazione sul nuovo corso dell'Hellas con Zanetti in panchina e sulla corsa salvezza; di seguito le parole di Lazovic.
Le parole di Lazovic
Le parole di Lazovic: "La mia prima scelta era di rimanere qui a Verona, sapevo che la società mi voleva. Ho scelto di aspettare l'Hellas, come dicevo la mia prima scelta, e sono contento di essere rimasto".
Sul suo ruolo
Sul suo ruolo: "In questi tre, quattro anni ho fatto il quinto, poi ho iniziato a fare l'esterno alto nelle ultime stagioni. Sono sempre stato un esterno, anche prima di arrivare in Italia. Penso che mister Zanetti mi veda in quel ruolo, come mister Baroni lo scorso anno, ma posso giocare anche in altri ruoli e come esterno d'attacco, non mi importa se gioco a destra o a sinistra".
Sul gruppo
Sul gruppo: "Mi aspetto tanto da tutti, anche da chi è arrivato a gennaio e non ha giocato tantissimo. In questi sei mesi sono migliorati e col tempo anche chi è arrivato dopo farà vedere il suo potenziale".
Su Zanetti
Su Zanetti: "Il mister in questi pochi giorni è stato chiaro, ci ha spiegato le sue idee di calcio, il gioco che vuole fare, e noi siamo qui per seguirlo. Ci sarà tempo per riuscire a mettere in pratica il suo gioco al meglio possibile".
Sull'essere leader
Sull'essere leader: "Quando sono arrivato qui ero già un giocatore di esperienza. Ho sempre fatto il massimo, ma non sono mai stato uno che parla tanto. Do l'esempio con i fatti, sia in campo che fuori. Mi trovo bene con i ragazzi, anche se non mi sento meno giovane di loro".
Sulla salvezza
Sulla salvezza: "Lavoro duro, dimenticare quello che è passato, ciò che è già stato fatto e concentrarci sul presente. Guardare avanti, pensiamo a quello che ci chiede il mister e crediamo nel raggiungimento della salvezza".
