E' un altra giornata verità per la Salernitana e i segnali che arrivano non inducono all'ottimismo. La data del 15 dicembre era il termine fissato dai trustee del club per «accettare l’offerta ritenuta più vantaggiosa». Ma tra le proposte vincolanti arrivate entro domenica 5 dicembre (sarebbero tre) nessuna al momento risulta essere giuridicamente rispondente all’atto di trust. Mancherebbero infatti le garanzie a copertura dell’acquisto, tra cui l'acconto corrispondente al 5% dell'acquisto da versare a titolo di cauzione.

Futuro Salernitana, c'è anche l'ipotesi esclusione

Cresce la preoccupazione per il futuro societario della Salernitana. I due trustee sono ancora al lavoro alla ricerca di informazioni decisive che possano sbloccare la situazione. Di certo i trust dovranno formalizzare la vendita entro il 31 dicembre, con la sola opzione di una proroga di 45 giorni nel caso in cui sia stato prima sottoscritto un atto con caparra e sufficienti garanzie. Altrimenti la Salernitana sparirà, con effetto immediato: il club non disputerà il girone di ritorno, mentre tutti i punti delle gare già giocate saranno azzerati. Dalla Figc emerge una chiara preoccupazione, visto che al momento dai curatori non è arrivata nessuna comunicazione definitiva.

Stefano Colantuono, subentrato a Castori lo scorso 17 ottobre (Getty Images)
Stefano Colantuono, subentrato a Castori lo scorso 17 ottobre (Getty Images)