Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha parlato ai microfoni di tag24.it, del futuro di Daichi Kamada e di Luis Alberto. Il centrocampista giapponese è in scadenza al 30 giugno e non è sicuro di rinnovare il suo contratto con i biancocelesti, mentre lo spagnolo ha già dichiarato di voler andar via. Ecco le dichiarazioni del patron capitolino:
Le parole di Lotito sul futuro di Kamada
"Se Kamada resta? Non ci ho parlato, non ho avuto il tempo di parlare di queste cose. Adesso pensiamo a finire il campionato, poi penseremo ai rinnovi e ai nuovi innesti. Mancano due partite, concentriamoci su queste. Un voto al campionato? No, io i voti non li do, non faccio il professore. I voti si danno a scuola. Il fatto che io sia il presidente non vuol dire nulla".
Lotito sul nuovo stadio
"Al contrario di quello che diceva qualcuno il progetto di massima l'ho fatto. Io sono abituato a parlare con i fatti, non con le chiacchiere. Prima di tutto sto facendo un giro di ricognizione per vedere se questo progetto ha margini di approvazione. Dal punto di vista architettonico credo ne abbia molti, è stato ben visto da tutti, sembra un ampliamento tale e quale a quello che avrebbe fatto Nervi. Non a caso gli architetti a cui ci siamo affidati sono andati a prendere la storia del Flaminio e abbiamo scoperto che anche per lo Stadio Franchi di Firenze c'era un progetto Nervi per un ampliamento che prevedeva delle soluzioni tecniche. Le stesse che sono poi state adottate nel 1981 dal suo studio e che prevedevano certi ampliamenti. Noi abbiamo ripercorso le tappe come se lui oggi decidesse di fare l'ampliamento del Flaminio. Tanto è vero che chi l'ha visto è rimasto stupito dall'estetica architettonica. Il nome? Pensiamo a fare lo stadio, poi vedremo a chi intestarlo".
Lotito sulla possibile cessione di Luis Alberto
"Ma chi ve l'ha detto? Io non ho chiesto niente a nessuno, non è in vendita"