Dopo l'eliminazione dall'Europa League, la Roma si appresta ad ospitare il Cagliari nel match valevole per la 29esima giornata di campionato.

Il tecnico giallorosso Claudio Ranieri ha presentato il match nella consueta conferenza stampa prepartita.

Roma-Cagliari, la conferenza stampa prepartita di Ranieri

"Prima di iniziare voglio aggiungere una cosa sull'espulsione di Hummels. Io ho visto l'immagine da un telefonino ma non tutta la dinamica dell'azione. Io credo che ci può stare l'espulsione, ma è un po' forzata. Non ci sono tutti e quattro i parametri da definirla chiara occasione da gol. E' stato severo la poteva dare come no".

Sul minutaggio di Konè e Saelemaekers 

"Ho a disposizione una rosa di 26 giocatori, tutti validi. Possono fare solo 5 cambi, quindi non si tratta di minutaggio inferiore, ma semplicemente leggere la partita e mettere in campo i calciatori con caratteristiche adatte per quella situazione. Voi la vedete come una cosa negativa, io invece come una plusvalenza, perché avere giocatori come Konè, Alexis, Pellegrini utilizzarli anche 10 minuti mi permette di cambiare partita, avere scelte maggiori per quella successiva. Poi è chiaro, contro il Bilbao è cambiato tutto dopo dieci minuti, la strategia pensata è stata totalmente cambiata". 

Gestione Dovbyk e cambio in Europa League 

"L'ho cambiato dopo 8 minuti, mettendo dentro Soulè e lasciando in campo Dybala per dare una struttura diversa alla squadra, Pualo riusciva a darmi maggiori riferimenti come punta centrale, cosa che Dovbyk non ha fatto. Io credo molto in lui, è un calciatore forte. Ma anche lui deve credere in noi. Come allenatore deve pensare alla prestazione dei singoli calciatori, ma anche della squadra; a lui ho detto chiaramente che se mi garantisce la prestazione e non fa gol, ci posso passare sopra. Ma è chiaro che se non fa la prestazione e non segna, ci inizio a pensare. Deve lottare, credere molto di più in quello che fa. Non penso che si sia arreso, ma ho 25 giocatori pronti a lottare. Con lui ho un rapporto molto diretto, sa cosa penso e cosa mi aspetto". 

Condizioni di Dybala 

"Non è al 100%. E' un giocatore fondamentale, bisogna fare di tutto per ripatire da lui anche il prossimo anno. La Roma con lui al top è un'altra squadra, gira in maniera differente. Ha giocate che gli altri non hanno, lui da solo vale il prezzo del biglietto. Credo che andrà in Nazionale". 

Allenatore e rapporto con la proprietà 

"Prima della conferenza non ho sentito nessuno della proprietà. Prossimo allenatore? Di certo non lo vengo a dire a voi. Per adesso io e la squadra dobbiamo concentrarci sulle prossime 10 partite, cinque in casa e altrettante in trasferta. Sta a noi giocarle al massimo e fare i punti che meriteremo di fare, senza tanti complimenti".