L'uomo simbolo della vittoria dello scudetto dell'Inter è indubbiamente Romelu Lukaku, attaccante nerazzurro che ha trascinato i suoi a suon di gol e assist verso la vittoria del titolo 2020/21 in Serie A. Intervenuto ai microfoni di DAZN, tanti i temi affrontati dal calciatore belga, di seguito i passaggi più interessanti della sua intervista.
Lukaku sulla svolta scudetto
“La partita della svolta scudetto è stata quella contro il Sassuolo, io ero in panchina, ma ho capito subito che la squadra era davvero unita”.
Lukaku sulla partita dello scudetto
“Rispetto alla scorsa stagione abbiamo vinto molti più scontri diretti dimostrando di essere più forti. Dopo aver battuto l'Atalanta mi sono detto che era fatta, che il tricolore sarebbe stato il nostro”.
Lukaku sul rapporto con Lautaro Martinez
"C'era il padre di Lautaro la prima volta che ci siamo visti, gli ho detto che io e suo figlio avremmo vinto qualcosa insieme. Lavoriamo per la squadra senza egoismi, se mi rendo conto che lui è più caldo, mi metto da parte e lo cerco sempre”.
Lukaku sull'importanza di Barella“È la voce della squadra. Ogni squadra ha bisogno di giocatori pronti ad andare in guerra e noi di giocatori così ne abbiamo tanti, lui è la nostra voce”.