Una vittoria parziale in una giornata che comunque vada saprà di sconfitta: mentre è di stamattina lo scossone improvviso che ha visto l'arresto di Cellino per le vicende relative alla costruzione dell'impianto Is Arenas, è di pochi minuti fa la notizia che il Tar della Sardegna ha accolto il ricorso presentato dal Cagliari contro il giudizio emesso all'epoca dei fatti dal prefetto Giovanni Balsamo di rinvio della partita interna contro la Roma, che sarebbe dovuta svolgersi proprio all'Is Arenas lo scorso 23 settembre.
Cosa implica questa decisione del Tar? Per il momento nulla, ma qualcosa potrebbe cambiare. Dopo la decisione del rinvio da parte del prefetto infatti, la decisione in merito alla partita passò al giudice sportivo, che nella settimana seguente la decisione di rinvio a data da destinarsi la partita, decise per la sconfitta a tavolino, poi confermata anche in secondo grado. Basandosi però la sentenza sul rinvio del prefetto, il fatto che il Tar abbia accolto il ricorso presentato dalla società contro il rinvio stesso potrebbe aprire a scenari inaspettati.
Al momento però rimangono comunque da escludere novità sul risultato di 0-3 decretato dalla Corte Federale: perchè? Perchè il Prefetto ora ha due possiblità: fare ricorso al Consiglio di Stato o non farvi ricorso. In caso di conferma da parte del Consiglio di quanto deciso dal Tar oppure in caso di mancato ricorso da parte del Prefetto, allora, e solo in quel caso, il Cagliari potrà fare ricorso alla Lega Calcio. Ma il Consiglio di stato potrebbe anche ricapovolgere gli esiti e accogliere il ricorso del Prefetto, di fatto eliminando quanto detto dal Tar.
I problemi? Essenzialmente la tempistica. In caso di esamina da parte del Consiglio di Stato i tempi potrebbero sforare la fine del campionato, considerando di essere già a metà febbraio. Si attendono ovviamente ulteriori novità.