La 12^ giornata di campionato è andata in archivio. Ecco il resoconto complessivo con chicche statistiche e dati interessanti, evidenziati dal sito della Lega Serie A.

Serie A, l'analisi della 12^ giornata

La Serie A Enilive si prende l’ultima pausa prima di Natale lasciando una classifica mai così incerta ed eccitante sia nei piani alti che nei bassifondi. Atalanta, Fiorentina e Lazio, grazie a una continuità che sembra inarrestabile, non smettono di entusiasmare e macinare punti, salendo a quota 25 punti come l’Inter. I nerazzurri non riescono nell’impresa di sconfiggere e sorpassare il Napoli di Conte, dovendo accontentarsi di un pareggio nello scontro diretto del Meazza, un risultato che rallenta la loro corsa alla vetta. Vince invece la Juventus, che resta a soli due punti dal primo posto grazie al successo nel Derby della Mole.

Per trovare un altro campionato così aperto e combattuto bisogna tornare indietro all’epoca dei due punti a vittoria, in particolare alla stagione 1983-84 quando le prime sei squadre dopo 12 giornate erano divise, come ora, in 2 punti. Nel frattempo, nella parte destra della classifica, il Parma ottiene la sua prima vittoria in trasferta, allontanandosi leggermente dalle zone calde e alimentando la bagarre salvezza, con sei squadre racchiuse in appena due punti.

Nell’inedito incontro del giovedì sera del Ferraris, un gol allo scadere di Vogliacco permette ai padroni di casa di agguantare un prezioso pareggio interno contro il Como, che si era invece portato avanti grazie a una rete di Lucas Da Cunha nel primo tempo, autore del suo primo gol in Serie A. I biancoblu di Fabregas non riescono a capitalizzare le numerose occasioni create, ben otto delle quali sono frutto della regia di Nico Paz, che stabilisce così il record stagionale per il numero di occasioni da gol in una singola partita. Decisiva, per il Grifone, la prestazione del portiere Leali, con sette parate, sei delle quali su tiri dall`interno dell’area. Il Genoa di Gilardino coglie il secondo risultato utile consecutivo, mentre il Como non riesce a sbloccarsi, confermando un trend negativo: è la squadra che ha subito più reti negli ultimi 15 minuti in questo campionato.

L’Empoli di D’Aversa si illude con il vantaggio iniziale firmato da Pellegri, che segna per la seconda partita consecutiva, ma al Via del Mare il Lecce riacciuffa il pari grazie al primo gol in Serie A di Santiago Pierotti, entrato dalla panchina e decisivo con un colpo di testa su suggerimento di Gallo. I toscani vanno a segno in tutte le prime sei trasferte stagionali per la prima volta nel massimo campionato, mentre i giallorossi confermano la propria solidità casalinga rimanendo imbattuti in quattro delle ultime cinque gare giocate in Salento. Gli azzurri, con sei tiri nello specchio, raggiungono il picco stagionale di conclusioni, concludendo però la seconda trasferta consecutiva con il bottino di un solo punto.

Nello scontro in programma sabato alle 15.00 al Penzo, il Parma centra la sua prima vittoria esterna in stagione, interrompendo una serie di dieci partite senza successi. La rimonta dei ducali prende forma dopo il gol iniziale di Nicolussi Caviglia per il Venezia, a cui rispondono Valeri con un gran gol da fuori e Bonny, subentrato e decisivo per il definitivo 1-2. Il Venezia, mai vittorioso in Serie A contro il Parma, nonostante sia la squadra che segna di più nei primi cinque minuti insieme a Inter e allo stesso Parma, resta ultimo in classifica a pari punti con il Monza.

Un Milan frizzante ma con alcune distrazioni difensive manca la vittoria a Cagliari, facendosi rimontare due volte dai sardi. Alla doppietta di Leao, che raggiunge la sua 50ª rete in Serie A e ritrova il doppio gol nella stessa partita dopo più di una stagione intera, risponde Zappa con due reti nel finale, eroe di giornata con un gol di pregevole fattura al minuto 89’. Di Zortea e Abraham le altre marcature nel match. I rossoneri hanno schierato alla Unipol Domus la formazione più giovane della stagione, con una media di 24 anni, e registrato il secondo titolare più giovane del club nell’era dei tre punti a vittoria, Francesco Camarda. Maignan e compagni si confermano la squadra con più gol nei primi 15 minuti di gioco in questo torneo, cinque, mentre i rossoblù di Nicola incassano almeno due gol per l’ottava gara di campionato.

Nell’anticipo serale del sabato, la Juventus si aggiudica il Derby della Mole con un secco 2-0, bissando il risultato ottenuto contro l’Udinese la settimana precedente. Timothy Weah apre le marcature, portando a quattro le sue reti in campionato, e il giovane talento Yildiz firma il gol della sicurezza, diventando il terzo marcatore più giovane della storia bianconera nei derby. Con 9 clean sheet in 12 partite, la Juventus si conferma come la squadra che ha collezionato più porte inviolate nei principali campionati europei. Il Torino, sconfitto per la terza partita consecutiva senza segnare, resta in difficoltà con sette sconfitte nelle ultime otto gare.

Nel lunch match del Gewiss Stadium, l’Atalanta centra la sesta vittoria consecutiva rimontando un’ostica Udinese, avanti nel primo tempo con un eurogol di Kamara. Decisivo l’ingresso di Bellanova, che fornisce l’assist per il pareggio di Pasalic e propizia l’autogol di Toure per il 2-1 finale. I bergamaschi, una macchina da gol con 31 reti in stagione, mantengono un ruolino impeccabile in casa, con almeno due reti realizzate in ogni partita interna. La Dea continua la propria striscia di 11 risultati utili consecutivi tra tutte le competizioni, accreditandosi come una delle formazioni più in forma del torneo.

Continua il periodo difficile della Roma, che cede in casa a un Bologna brillante. Non bastano ai giallorossi i due gol di El Shaarawy, perché gli emiliani rispondono con Orsolini, Castro e Karlsson, quest’ultimo al primo centro in Serie A. I capitolini restano bloccati ad una sola vittoria nelle ultime sei, rimanendo ancorati a quota 13 punti, il peggior bottino nelle prime 12 giornate degli ultimi 20 anni, mentre il Bologna, con tre successi consecutivi e un Orsolini che segna da quattro partite di fila, si proietta verso le posizioni europee. I rossoblù di italiano hanno raccolto 18 punti nelle 11 partite affrontate in questo campionato, lo stesso rendimento dell’anno scorso a questo punto della competizione.

La Fiorentina trionfa per la sesta volta consecutiva in campionato grazie a una superba tripletta di un ritrovato Moise Kean, che segna anche il gol più veloce della sua carriera in Serie A dopo soli 3 minuti e 30 secondi di gioco. L’attaccante viola raggiunge già il record personale di partecipazioni a reti in una singola stagione, con otto gol e un assist. Con questo risultato, la Fiorentina raggiunge l’Atalanta a quota 25 punti, restando seconda solo all’Inter per il numero di gol segnati nei primi 5 minuti di gioco (quattro). Nell’Hellas Verona, giunto alla quinta sconfitta di fila in trasferta, trova la gloria personale Suat Serdar, che con una botta da urlo dalla distanza firma il primo centro personale con la maglia degli scaligeri.

La Lazio continua la sua corsa in vetta, portandosi a quota 25 punti grazie a una preziosa vittoria contro il Monza, decisa da un capolavoro di Zaccagni. Il numero 20 biancoceleste sigla l’unico gol della gara con un tiro a giro imprendibile, allungando a quattro le vittorie consecutive in campionato per la formazione di Baroni, tenace nel difendere il risultato nonostante il forcing finale dei brianzoli. I capitolini confermano uno stato di forma eccellente: con otto successi in dodici gare, hanno totalizzato il miglior avvio dal 2017-18, quando raggiunsero 28 punti nello stesso arco di partite. Per il Monza si tratta invece della terza sconfitta consecutiva senza reti all’attivo, e un bilancio casalingo desolante, con undici match di fila senza vittoria di fronte al proprio pubblico. Il successo lascia la Lazio in piena corsa per il titolo, mentre il Monza rimane sul fondo della classifica.

Il big match della 12a giornata tra Inter Napoli si chiude con un pareggio per 1-1 ricco di emozioni a San Siro. La partita parte con un ritmo altissimo: gli azzurri passano in vantaggio grazie a un tap-in di McTominay, al suo primo gol esterno in campionato, sfruttando una respinta corta della difesa nerazzurra, ma i padroni di casa rispondono con un bolide di Calhanoglu, che segna dalla distanza sorprendendo Sommer con una conclusione potente e angolata. Nel secondo tempo, il turco fallisce dal dischetto il possibile 2-1, colpendo il palo e interrompendo la sua serie impeccabile di 17 rigori consecutivi realizzati in Serie A. Per la prima volta da quando Conte siede sulla panchina partenopea, il Napoli conclude il secondo match di fila senza vittoria, interrompendo inoltre una serie di quattro trasferte consecutive senza subire gol.