Il caso Pogba scuote la Juventus. L'assunzione di un farmaco non autorizzato ha portato alla situazione attuale, col giocatore a forte rischio squalifica e con lo stipendio sospeso. Ma potrebbe non essere finita qui.
Pogba, addio alla Juventus?
Secondo quanto riferito oggi dalla "Gazzetta dello Sport", l'addio di Pogba alla Juventus si fa sempre più probabile. Al momento il giocatore è stato sospeso in via cautelare e con effetto immediato e non percepirà lo stipendio. «La società si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali», ha spiegato il club bianconero dopo la “non negatività” del giocatore in seguito ai controlli antidoping del 20 agosto (post Udinese-Juventus). Possibilità concreta, in caso di conferma della positività del francese e successiva squalifica, anche la chiusura anticipata del contratto tra la Juventus e Pogba.
Il 30enne centrocampista ha firmato fino al 2026, ma nel suo accordo è presente una clausola risolutiva in virtù della quale, qualora un atleta risultasse positivo al controllo antidoping, l’accordo lavorativo può essere automaticamente risolto. Non sarebbe in ogni caso un qualcosa di immediato: la Juventus aspetterà la conclusione del procedimento sportivo prima di procedere in tal senso, l'iter si potrebbe chiudere tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Pogba rischia fino 4 anni di squalifica nel caso in cui fosse provata, e confermata, una assunzione consapevole del testosterone. Se invece dovesse essere ritenuto colpevole, ma non volontariamente, si andrebbe da un richiamo a 2 anni di stop.