Giornata di vigilia per l'Atalanta che domani affronterà il Real Madrid nella finale di Supercoppa Europea. Il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa prepartita.

Real Madrid-Atalanta, la conferenza stampa di Gasperini

"Atalanta in difficoltà? Non ha nessuna difficoltà, viene a giocare una partita di un prestigio incredibile, col suo solito entusiasmo e con la voglia di stupire, giochiamo contro la squadra più titolata al mondo, metteremo in campo tutto il nostro orgoglio per cercare di fare una grande partita. Sulla carta il pronostico è ancora più chiuso rispetto a quello contro il Bayer Leverkusen. Se vogliamo è un ostacolo ancora più grande, ma la motivazione per noi è ancora più grande. Nel calcio non succede sempre, ma a volte i pronostici possono essere ribaltati".

Gasperini su Ancelotti

"Quello che ha fatto Carlo in questi anni è sotto gli occhi di tutti, è uno degli allenatori più titolati al mondo, è un punto di riferimento per tanti. Abbiamo fatto il corso a Coverciano insieme, ci conosciamo da tanto tempo, è sicuramente un rapporto di grande stima. È bello ritrovarsi in una finale europea dopo tanto tempo, lui sicuramente è più abituato, ma è un bel traguardo anche per me".

Le assenze

"È chiaro che vorresti arrivare al massimo delle tue possibilità, siamo coscienti, ma devo dire che anche quando siamo andati a Liverpool o in altri campi, spesso ci siamo trovati con qualche defezione, ho sempre chiesto ai ragazzi di fare una bella partita, senza avere problemi dietro di chi c'è o chi non c'è. Ho il vantaggio che non posso sbagliare la formazione, Carlo avrà molti più problemi. È una pressione che bisogna mettergli addosso. Fai difficoltà a dire quali caratteristiche, non sai chi sperare chi non gioca. Spero che giochino i migliori, perché solamente con i più forti puoi cercare di ottenere il massimo della stima”.

Le condizioni di Retegui e Lookman

"Retegui è prontissimo come tutti, sicuramente questa è una partita stimolante per tutti. Lookman sta bene, ha iniziato il ritiro tra i primi, il 10 luglio. Ma questo vale un po' per tutte le squadre, chi ha iniziato prima ha una buona condizione. È tra i giocatori che sta meglio, ma questa è una partita che una squadra italiana non gioca da quattordici anni, per noi è quanto di meglio ci potesse succedere. Lookman per noi è un giocatore importante".