Ha fatto discutere e non poco l'immagine postata da Gerson, ragazzo che potrà giocare con la Roma solo dal prossimo gennaio, sul proprio profilo twitter. Già, perchè la foto messa on-line non era proprio con una maglietta qualsiasi, ma quella con la numero 10, attualmente sulle spalle di Francesco Totti, capitano, istituzione e forse anche qualcosa in più.
E' per questo che le polemiche si sono subito sollevate: Walter Sabatini, dinanzi ad un tale linciaggio mediatico, ha scelto però di intervenire. Questo il suo sfogo a Radio Roma: "Gli ho spedito la 10 per stuzzicarlo, motivarlo. Nessuno voleva offendere nessuno, però basta con questa storia. E’ insopportabile. Noi portiamo calciatori della Roma, questo ragazzino non c’entra niente con questa storia, rispettatelo con decoro e dignità. Se Gerson replicherà le giocate di Totti? Nessuno ne sarà mai in grado"
"Sono l’unico responsabile del fatto che questo bambino abbia la numero 10. L’ho fatto per convincerlo. Una squadra che forse tra qualche tempo perderà il suo miglior campione. Gerson ha esibito una maglia. Totti? La Roma si sta attivando da sempre per essere competitiva. Ma non può essere sempre frastornata da chiacchiere inutili. Queste parole su Totti dietro quali operano certi personaggi non vanno bene. Basta che dietro Totti si scatenino arringhe. Noi lo amiamo, lo stimiamo e gli vogliamo bene. Lo accompagneremo per tutta la vita se vorrà, però lasciate vivere gli altri. La Roma non può essere vittima di agguati quotidiani".
Muito obrigado pelo carinho, e feliz pela camisa! Fera demais ????????? pic.twitter.com/VnLHsjGeAu
— Gerson Santos (@30GersonSantos) 12 Agosto 2015