Weston McKennie è una delle sorprese di inizio stagione della Juventus. Il centrocampista statunitense ha conquistato il posto da titolare sulla destra in luogo dell'amico e connazionale Weah. Impegnato con la Nazionale a stelle e strisce, si è raccontato a La Gazzetta dello Sport prima della sfida contro la Germania.

Juventus, le parole di McKennie

"Mi vedo come un numero otto, mi piace essere nel mezzo dell’azione sia quando si attacca che quando si difende. Onestamente per me la cosa più bella è avere libertà a livello tattico. Penso di essere un giocatore che ha un buon senso della posizione e che sa farsi trovare nel posto giusto. In Nazionale abbiamo un buon controcampo con diversi giocatori versatili in grado di fare tante cose".

Il ritorno alla Juventus

"A volte il calcio è strano. Volevo fortemente restare a Torino per poter dimostrare di essere ancora in grado di fare la differenza a questo livello. Durante la preparazione ho lavorato molto duramente, non sono un tipo che si nasconde quando arrivano le critiche o i dubbi su di me, anzi queste cose mi motivano ancora di più. Adesso sono contento di aver dato delle risposte".