Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, il direttore tecnico dell'Udinese Gianluca Nani ha parlato del momento dei friulani, dalla scelta di Kosta Runjaic per la panchina al futuro di Lorenzo Lucca.

Udinese, le parole di Nani sul mercato

"Pereyra ha preferito prendere altre strade, per noi è stato e sarà sempre un giocatore importante, ma alla fine abbiamo preso percorsi diversi. Stesso discorso vale anche per Walace, ci sembrava giusto andare in un’altra direzione. Ci saranno altre partenze, ci saranno altri arrivi in quello che sarà mercato di costruzione. Il mercato è appena iniziato, abbiamo i nostri obiettivi, speriamo di raggiungerli con celerità".

Il futuro di Bijol

"Mi stupirei se non fosse apprezzato da Inter e altre squadre importanti. Fino a quando non è stato eliminato ha dimostrato di essere il miglior difensore dell'Europeo. È completo, leader difensivo, non vedo amnesie gravi, gli errori capitano a tutti. Ha attirato l’attenzione di molti club soprattutto in Premier. Per noi è importante e vorremmo tenerlo, ma dobbiamo essere pronti. Se dovesse arrivare offerta la discuteremo".

La situazione di Lucca

"Lucca senz’altro ha margine di crescita, noi ci puntiamo molto. È stato riscattato per tenerlo, vogliamo farlo crescere con noi. Non stiamo prendendo in considerazione nulla perché vogliamo che continui il suo percorso di crescita con noi. Non prendiamo in considerazione una cessione".

Gli altri big

"Nessuno è sul mercato, neanche Perez, Bijol, Okoye e Samardzic. Lucca è stato appena comprato 20 giorni fa e non l’abbiamo riscattato per proporlo, ma questo discorso vale anche per altri giocatori con noi da più tempo. Non è nei nostri programmi valutare una cessione dei nostri giocatori, soprattutto di un attaccante comprato 20 giorni fa e che ha ancora tanto margine di crescita".

La scelta di Runjaic

"Volevamo un allenatore che facesse gioco diverso, lui risponde ai nostri desideri: gioco di possesso, controllo della partita, molto propositivo e aggressivo. Facciamo scouting non solo sui calciatori, ma anche sugli allenatori, quindi seguiamo le squadre che propongono calcio nuovo e interessante. Alla fine abbiamo pensato di creare elemento di discontinuità intraprendendo un nuovo tipo di percorso. Siamo contenti del lavoro che sta facendo, dobbiamo dargli tempo e costruirgli squadra all’altezza, per poi supportarlo durante il lavoro e nei momenti negativi. Speriamo sia una sorpresa anche per voi".