Reduce dal pareggio di Empoli, il Cagliari si appresta ad affrontare l'Inter nel match valevole per la 32esima giornata del campionato di Serie A.
Il tecnico rossoblu Davide Nicola ha presentato il match nella consueta conferenza stampa prepartita.
Inter-Cagliari, la conferenza stampa prepartita di Nicola
"È giusto come nelle grandi famiglie fare i complimenti alla Primavera di Fabio Pisacane. È giusto riconoscere i meriti a questi ragazzi, abbiamo modo di vederli ogni giorno perché in tanti si allenano con noi. Ancora complimenti. I calcoli non ha senso farli a 7 partite dalla fine. I diffidati sono tanti, quindi si cerca di capire come rendere più presenti i giocatori cercando di fare le scelte migliori.
Già da gennaio abbiamo intrapreso un cammino equilibrato. Abbiamo dato il giusto valore al pareggio di Empoli. Non è solo Empoli, ma tutto il cammino che ci da qualcosa, i punti che servono sono ancora tanti. Chiaro che esistono partite in cui non sei bello da vedere, altre si. La rosa? Prati ha avuto un fastidio e spero di recuperarlo. Non ha più la febbre, vedrò se convocarlo".
Nicola sull'Inter
"Parliamo di una squadra che ha dimostrato tutto, giochiamo tra due turni Champions e quindi ci spinge ad arrivare a quei livelli. Come sempre c’è l’ambizione di coprire la differenza tecnica tra noi e loro, ma abbiamo visto che si può creare pericoli a ogni avversario. E la mentalità deve essere quella".
Ipotesi modulo speculare
"Vedremo. In base alle condizioni di Prati potremo parlare di strategia. Di fatto non cambiamo il nostro modo di giocare, cambiano le uscite in base all'avversario di turno. L'Inter sa anche farti rifiatare, ma poi ti colpiscono con pochi tocchi e ripartenze velocissime. Sanno circondarti, cambiare da una difesa a 3 a quella a 4. Per noi è importante sapere che la fase di non possesso e possesso dovranno essere qualitative".
Nicola su Coman
"È un giocatore di livello. È arrivato in un contesto in cui doveva risolvere qualche problema fisico. L'infortunio gli ha precluso la possibilità di essere presente. E' importante cercare di mettere tutti a disposizione. Prima riesco a dare continuità con maggiori qualità offensive, meglio è. Chi mi ha sorpreso in fase difensiva? La squadra sa quello che deve fare, vorremo sempre più lucidità, poi sappiamo che non potremo mai essere perfetti. Non possiamo accontentarci di fare bene solo in difesa, ma dobbiamo anche creare la davanti".