Conferenza stampa post partita per Vanoli, che ha commentato così il pareggio nel derby tra il suo Torino e la Juventus. Questo uno stralcio delle sue parole. 

Torino, le parole di Vanoli

"Potevamo fare meglio, nel primo tempo quando pressavamo si poteva essere più determinate. A loro piace palleggiare, a volte siamo andati individualmente anziché con il collettivo. Nel primo tempo c'è stata un po' di lentezza di attaccare la linea difensiva: abbiamo liberato tante volte Ricci, ma eravamo fermi tra le linee. Lazaro poteva fare corto-lungo, Karamoh ha attaccato poco la profondità...Nella ripresa abbiamo fatto un po' meglio: i ragazzi ci tenevano, è mancato un pizzico nel finale di coraggio di andare oltre per cercare una vittoria. E poteva essere meritata.

Il litigio con Motta? In un derby, sono episodi da campo che finiscono lì. Ognuno può dire ciò che vuole: sono un allenatore sanguigno, a volte devo migliorare ma sono in prima linea per difendere la mia squadra. L'arbitro ha fatto la cosa la giusta, ci siamo chiariti. Il rammarico è sul fallo di mano, non l'ho rivisto ma sembrava che spostasse il pallone.

Felice per Vlasic? Ho trovato tanta gioia per lui. A volte è troppo severo con se stesso, si fascia troppo la testa: dovrebbe giocare più libero per sfruttare le sue qualità. A livello realizzativo e di ultimo passaggio, è un giocatore importante. A lui piace quello spazio, a volte è una questione di fiducia.

Stagione svoltata? È da un mese che vedo la squadra che ha la mia intensità, il mio carattere, la mia voglia di fame. Lo hanno dimostrato anche oggi. Quando si apre un ciclo nuovo, le prime partite non ci hanno illuso, ma c'era un giocatore importante per noi (Zapata, ndr). Poi ci si è ritrovati un po' spaesati nello spogliatoi, ora ci stiamo ritrovando piano piano. Ho detto alla società un mese fa che aspetto uno sforzo perché ne abbiamo bisogno"

Mercato? Sono stato chiaro un mese fa, li lascio lavorare e spero che arrivi ciò che serve per migliorare".