Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Cagliari. Domani alle 18:00, all'Allianz Stadium, appuntamento contro la formazione di Ranieri.

Juventus, la conferenza stampa di Allegri

Di seguito le dichiarazioni del tecnico della Juventus durante l'incontro con la stampa:

“Domani è la gara della chiusura del ciclo prima della sosta, è sempre difficile. E poi è importante per la classifica, i punti di domani servono per allungare o mantenere il vantaggio sulla quinta in elenco".

Sui giovani

"Chi sono i leader della Juve del futuro? Vedremo col tempo, il leader non li sceglie l'allenatore. Domani Locatelli sarà capitano".

Su Szczesny

In porta giocherà Szczesny. Quest'anno, non giocando le coppe, c'è più tempo di recupero. Per Perin è un anno più difficile, dovrà giocare un po' meno. L'anno prossimo dobbiamo giocare in Champions anche per questo".

Su Huijsen al posto di Gatti

"Domani partirà Gatti titolare, non possiamo fare calcoli. Domani ci vorrà molta pazienza, sarà una gara difficile contro Ranieri. Non bisogna perdere la compattezza di squadra. L'errore dietro l'angolo è quello di strafare, c'è da fare la normalità per portare a casa i tre punti".

Sul Cagliari

"La gara col Cagliari è difficile perché veniamo da un periodo di risultati positivi. Domani è una gara importante del campionato, va affrontata con grande serenità e con umiltà e rispetto del Cagliari".

Sui difensori

"Il calcio non è una scienza esatta, tutte le annate sono diverse. Il gruppo è straordinario e sta facendo cose importanti. Non siamo ancora a fine stagione, bisogna continuare così con basso profilo. Dopo la sosta rientreranno Alex Sandro e Weah, non credo Danilo".

Sul centrocampo

"Mercato? Non ne ho parlato con la società".

Su Del Piero alla Juventus

"Sono cose che non riguardano me, sono cose della società. Io penso solo ai giocatori e allo staff. Le decisione societarie? Ci sono altre persone che decideranno per il bene della società".

Sugli attaccanti e il centrocampo

"Al posto di Rabiot abbiamo Locatelli, McKennie, Miretti, Nicolussi e Nonge. In attacco non ho ancora deciso, stanno tutti e quattro bene. Chi gioca e chi entra dà il suo contributo. Bisogna andare avanti con questo spirito e questa voglia, mettendo da parte gli obiettivi personali".

Sui cambiamenti di Allegri dal Cagliari alla Juventus

"Sono cambiato sicuramente, quando uno si guarda c'è un po' di tristezza addosso. Quel Cagliari lì mi sono divertito molto, avevo dei giocatori veramente bravi. Sono cambiato perché sono cambiati i giocatori, ho fatto dei salti in avanti allenando il Milan e poi la Juventus. Non c'è mai stato un anno uguale all'altro, ho dei ricordi straordinari a Cagliari. Sono stati anni straordinari

Su Iling e Cambiaso

"Mancando Weah e Rabiot, potrei spostare McKennie in mezzo o uno dei due potrebbe giocare a destra. O magari cambiamo sistema di gioco".

Su Danilo

"Bisogna stare molto attenti, quello che ha avuto non è stata cosa grossa, ma profonda. Facciamo un passo alla volta. Poi se torna per l'Inter tanto meglio, ma non voglio correre rischi".