Walter Zenga, ex bandiera dell'Inter e allenatore di Crotone e Cagliari in Serie A, ha commentato ai microfoni di Radio Sportiva il momento della squadra nerazzurra dopo il pareggio con l'Atalanta.
Zenga sul momento dell'Inter
"Sono a Dubai, sono lontano dalle vicende dell'Inter e in questo momento non ci penso proprio a rientrare in Italia. Tutti vorrebbero vincere ma le pressioni che ha una squadra come l'Inter sono diverse da altre squadre. I risultati si vedono alla fine, aver pareggiato in casa dell'Atalanta non è malvagio. Deve andare avanti per la sua strada, senza fare casini. Un allenatore vede le cose in modo differente dalla critica. Ci sono momenti in cui produci tanto ma raccogli poco, poi magari basta una vittoria e ti svolta la stagione".
Zenga su Pirlo
"Non è necessario che uno debba fare la trafila. Pagherà qualcosa a livello di inesperienza ma per me non è un grande problema. I progetti bisogna vedere come vengono iniziati. Sta lanciando giovani, ha cambiato qualcosa e c'è necessità di tempo. Se l'Inter mi avesse affidato la panchina 10 anni fa, sicuramente sarei stato supportato e aiutato dalla società. Non penso che Agnelli e la Juve siano così folli.
Zenga sullo Scudetto
"La Juve è la favorita e l'Inter è la seconda favorita".
