Arrivato dal Chelsea nelle ultime ore di mercato, Faustino Anjorin è uno dei volti nuovi dell'Empoli di Roberto D'Aversa. Il centrocampista inglese di origini nigeriane è intervenuto in conferenza stampa per presentarsi alla sua nuova tifoseria.
Empoli, le parole di Anjorin in conferenza stampa
"Qualche settimana prima della chiusura del mercato ho avuto questa opportunità, quindi ho parlato con l'allenatore, con i direttori per capire le loro aspettative, ambizioni e aspirazioni. Era tutto perfetto tra ciò che volevo io e quel che volevano loro. Mi piacciono moltissimo Empoli e l'Italia, mi diverto moltissimo. Mi piace tanto il cibo, soprattutto il pane: non so cosa ci mettono dentro, ma è eccezionale! E pure la quantità di quanto ti danno: a me piace mangiare e qui è una cosa incredibile. Sono un giocatore che si muove a centrocampo, da una porta all'altra, mi piace creare occasioni con gli assist ma anche fare gol. Ho parlato con Carlo Cudicini al Chelsea, era il responsabile dei prestiti che mi seguiva. Mi ha detto che saremmo cresciuti assieme, che avrei potuto rendere l'Empoli più forte e grande di prima".
Il paragone con Loftus-Cheek
"Non mi piace essere paragonato a lui, mi considero una persona differente e separata".
L'impatto con la Serie A
"Penso che tatticamente sia il miglior campionato al mondo, in generale comunque tra i primi cinque che ci sono. Voglio sfruttare al massimo questa opportunità e prendere tutta la parte tattica. Voglio completarmi. Sono stato molto sfortunato nella mia carriera con gli infortuni, la cosa che ho imparato non è avere un solo grande obiettivo da raggiungere, ma tanti più piccoli da provare a raggiungere quanto meno. Comunque, come obiettivo generale c'è quello di arrivare più in alto possibile in classifica, come obiettivo immediato c'è quello di essere sempre più forte, una settimana dopo l'altra arrivando a giocare bene per i 90 minuti".
Le richieste di D'Aversa
"Vuole che domini il centrocampo e che sia ovunque. Però potrei cambiare da gara a gara, a volte magari giocando più alto e altre giocando in mediana per controllare il tempo e provare a dominare la partita".