"Sarà davvero finita il 28 maggio? Non lo so". Con un pizzico di enigmatico dubbio ed un accennato sorriso, poche ore fa Francesco Totti ha risposto così, durante la premiazione dell'Italia di calcio a 5 Fisdir, a cronisti e tifosi, senza di fatto mettere ancora la parola fine ad una carriera semplicemente infinita, iniziata 24 anni fa, quando un terzo dei giocatori con presenze in questa Serie A non era ancora nato. Un vero e proprio miracolo sportivo, che certifica l'immortalità del Pupone, che esordì in giallorosso il 28 marzo 1993. E che, il 28 maggio, contro il Genoa, potrebbe salutare il suo sconfinato pubblico all'Olimpico.
Dall'anno dell'esordio (1993) ad oggi, però, di cose ne sono cambiate eccome: pochi mesi dopo Totti era già protagonista del celebre videogioco FIFA '96, ed a distanza di 21 anni, oggi, il capitano giallorosso è ancora oggi l'unico, di quel database, ad essere ancora disponibile per i video giocatori. E non potrebbe essere altrimenti, dopo 783 partite, condite da ben 307 gol con la maglia dei capitolini, a cui vanno sommati 58 gettoni azzurri con 9 reti. Non male davvero, capitano. A settembre, però, quando uscirà FIFA 18, Totti per la prima volta potrebbe non esserci, e per la prima volta il celebre videogioco sarà orfano della sua stella più longeva, che probabilmente entrerà a far parte nella categoria delle "leggende" sbloccabili nel database. Dove, già dallo scorso anno, è possibile trovare Rogerio Ceni, che fu l'ultimo a contendere il record al capitano. Fino allo scorso anno, appunto, quando il portiere brasiliano 42enne, ritirandosi, ha lasciato al #10 giallorosso lo scettro di unico calciatore sempre presente, da 21 anni a questa parte. Per una questione di database, difatti, all'epoca (estate 96) non era presente Gigi Buffon, che nonostante l'esordio in A in un Parma-Milan del novembre '95 non venne inserito nella rosa del Parma che già contava tra i pali Nista e Bucci.