Marco Lanna, presidente della Sampdoria, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Il Secolo XIX. Queste le parole del numero uno del club doriano che auspica una risalita in classifica.

Intervista a Lanna sulle parole alla squadra

Come sta la squadra? "Arriviamo da due brutte sconfitte. Lunedì al Mugnaini ho parlato alla squadra. Ci sono passato anch’io in carriera in questi momenti. Ho spiegato che se ne esce solo se viene fuori il gruppo. In rosa ci sono soprattutto calciatori esperti, sanno che cosa voglio dire. Bisogna infondere un po’ di spirito positivo. Mi sono sembrati ricettivi".

Fratture nel gruppo? "Non mi risulta. Ripeto, parlano poco tra loro. Gli ho ricordato un periodo difficilissimo vissuto da calciatore della Sampdoria, quello del 2001. Telefonini e videogiochi c’erano già, non è preistoria. Però i momenti di aggregazione li trovavamo. Anche per parlare di calcio e del momento attraversato dalla squadra… dico la verità, mi sarebbe piaciuto lunedì pomeriggio vedere volare qualche sedia fuori dalla finestra. I confronti onesti e sinceri, senza essere permalosi, servono. L’anno dello scudetto era successo alla Beccaccia, a Rapallo. Giorno infrasettimanale, sala solo per noi, toni anche alti. E ci era servito eccome".

Intervista a Lanna sul futuro

Juventus? "Capisco la delusione per le due sconfitte. Mi piacerebbe che la reazione però fosse quella di andare allo stadio, riempirlo sabato con la Juventus e aiutare la squadra a rialzare la testa. Penso che nonostante tutto, nonostante siamo un po’ corti davanti, nonostante le ultime sconfitte, la Sampdoria abbia le capacità per superare questo momento. Penso che la priorità sia vivere il presente, sostenere la squadra, vincere le partite, fare punti. Per il resto, per il futuro della società, stiamo lavorando. E’ un processo più complicato, che tra l’altro non coinvolge direttamente nemmeno il cda, ma è competenza del dottor Vidal".

Intervista a Lanna su Giampaolo

Giampaolo? "Piena fiducia. Ho letto e mi hanno inviato riscontri di voci, di teorie balzane, buttate sui social nei giorni scorsi sinceramente di fronte a follie simili non ho tempo da perdere, nemmeno per smentire. Alcune parole del mister nel dopo Udine sono state fraintese perché estrapolate dal contesto. Lui sa bene dove si trova e dove è venuto. Non c’è nessun caso Giampaolo. Ha tutto il nostro sostegno. Anche lui lunedì ha parlato alla squadra, solamente però degli aspetti tecnico/tattici della partita di Udine, niente altro. Sono stato solamente io a intervenire sotto il profilo motivazionale".  

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