Cristiano Biraghi ha le idee chiare. Il terzino della Fiorentina vuole restare in viola, al momento la sua priorità è il recuperato dall'infortunio al ginocchio rimediato sul finale di stagione. Ecco le sue parole dal ritiro di Moena: "Penso di rientrare in gruppo giovedì e dunque non ho perso tanto della preparazione. Mi sto allenando dall'8 giugno a Firenze. La condizione quando tornerò dall'America sarà ottimale. Voglio spezzare una lancia in favore dello staff medico perché hanno fatto un grande lavoro. Abbiamo uno staff medico invidiabile".
IL FUTURO - "Sono concentrato sul recupero. Ho parlato con Pradè che mi ha detto che faccio parte del progetto e sono contento. Ho rifiutato il Milan l'anno scorso e non penso al futuro. Io voglio un progetto serio e a Firenze sto bene. In testa ho solo il ginocchio e voglio recuperare il più in fretta possibile. Non vedo l'ora di rientrare".
IL NUOVO PROGETTO - "Per me era serio anche quello vecchio, altrimenti sarei andato via. Ora c'è grande entusiasmo ed è una buona base per ripartire. Ci vuole pazienza. C'è da formare la squadra. C'è chi va via e chi rimane. Noi che siamo qui, lavoriamo al massimo. Il gruppo è entusiasta. Abbiamo recuperato ciò che avevamo perso l'anno scorso".
MODULO PREFERITO - "Io sono un uomo di fascia e le caratteristiche sono quelle sia se faccio il quarto a sinistra o il quinto, non mi cambia niente".
L'EVENTUALE PERDITA DI CHIESA - "E' un giocatore importante e non lo dico certo io. In Nazionale non abbiamo parlato di questo. E' importante, non l'ho più sentito. Lui deve pensare a cosa deve fare perché è molto ambito da squadre di livello internazionale. Farà una scelta al massimo della correttezza nei confronti di tutti. Sarei contento però se rimanesse con noi".