Troost-Ekong si racconta. Il difensore della Salernitana, attualmente ai box per infortunio, ha concesso un'intervista a "TV Oggi".
Sulle sue condizioni
"Sto molto meglio e devo ringraziare lo staff medico perché nelle ultime settimane abbiamo fatto un gran lavoro per recuperare più in fretta. L’infortunio per fortuna non era così grave come pensavo, lavoro ogni giorno tra campo e casa per migliorare. Ho ripreso a correre e spero di rientrare a breve. Il mio primo obiettivo è giocare e aiutare la Salernitana, sono molto concentrato per recuperare. Speriamo di centrare la salvezza”.
Sulla Salernitana
“A Salerno sono molto contento, è la seconda volta per me in Italia, è stato più semplice perché già conoscevo lingua e cultura. Certamente fa più caldo di Londra, si può uscire a maniche corte. Anche la mia famiglia sta molto bene. A Salerno c’è grande cuore e grande affetto per la Salernitana. La gente mi ha fatto una bella impressione”.
Sulla difesa
“Non prendere gol è molto importante, ho visto quanto lavorano i ragazzi per questo. Speriamo di continuare così, anche quando tornerò. Ieri ho guardato il Milan in Champions, non so se sarò con la squadra lunedì. Comunque supporterò i miei compagni. Ancora non mi sono allenato sul campo con Sousa, i ragazzi ne parlano molto bene. Devo ringraziare anche mister Nicola, ha lavorato al massimo. Il calcio non è mai semplice e la società ha optato per un cambio per portare nuove idee e nuova energie. Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo fare di più”.
Sul futuro
“Sono arrivato per aiutare la squadra e poi penseremo anche per il futuro. Se mi dovessero riscattare ho un contratto, non dipende però solo da me. Devo solo fare il massimo, certamente sto molto bene qui. Ho un tatuaggio sul mio ultimo figlio, mi piacciono molto, ne ho tanti. Se resto mi faccio un altro tatuaggio”.
Su Osimhen e la Nigeria
"In Nazionale ho giocato anche la Coppa D’Africa, do sempre il massimo e spero di giocare anche la prossima competizione. La Nazionale mi spinge a lavorare bene anche con il club. Osimhen in questo momento è probabilmente il più forte attaccante del mondo. Sono felice per lui perché ha superato momenti difficili. È un’annata molto importante per lui, può vincere lo Scudetto e poi potrà pensare al futuro”.