Un gol e un assist, per un ritorno in Serie A che ha fatto vibrare i tifosi dell'Empoli e i fantallenatori più nostalgici. M'Baye Niang si è ripresentato alla grande, proponendosi addirittura come nuovo rigorista dei toscani. Ai microfoni di DAZN, l'ex attaccante di Milan e Torino ha svelato il retroscena che lo ha portato a calciare dagli undici metri la rete del vantaggio (poi decisivo) dell'Empoli.
Niang sul rigore calciato all'Arechi
"Il mister ha detto che devo calciare io. Sappiamo che è un momento difficile, bisognava rimanere freddi, io ho confidenza. Poi volevo ringraziare Cancellieri, che mi ha lasciato calciare".
Il ritorno in Serie A
"Avevo tanta voglia di tornare, ho sentito un club che aveva voglia di andare avanti e aveva un bel progetto. Sono contento. Sul gol, l'Importante è rimanere freddi. Non è semplice tirare un rigore, ma sono felice per la squadra. Hanno fatto un gran lavoro. Questa è la strada giusta per salvarsi".
Il rapporto con mister Nicola
"Io l’ho sempre avuto contro, è bravo e dà tanto ai suoi giocatori. È convinto di quello che vuole fare e ci trascina. Quando è così i risultati si vedono, noi facciamo quello che ci chiede e per salvarsi è l’uomo giusto. Io da solo non posso salvare l’Empoli, ma giocando di squadra così si potrà fare qualcosa di bello e avremo delle belle soddisfazioni".