Reduce dal gol al Milan in Supercoppa Italiana, Mehdi Taremi punta a vivere una seconda metà di stagione da protagonista.
L'attaccante dell'Inter, approdato in nerazzurro la scorsa estate, punta a trovare maggiore spazio nel 2025. È convinto del suo valore Amir Ghalenoei, allenatore della nazionale iraniana dal 2023 che a La Gazzetta dello Sport ha parlato del centravanti nerazzurro.
Inter, le parole del ct iraniano su Taremi
"Nel col gol Milan c’è tutto Taremi: controllo, tiro freddezza. Gli interisti devono fidarsi di lui, ora che si è sbloccato può arrivare in doppia cifra. Mi dispiace per la sconfitta in finale di Supercoppa, ma un gol nel derby resta. Da adesso in poi sarà un’altra storia.
La sua annata è da dividere tra Champions e Serie A. In Europa ha giocato tutte le partite, ha segnato un gol su rigore e ha sfornato un paio di assist. In campionato, invece, ha avuto meno spazio, ma questo perché Inzaghi ama far ruotare le punte. Adattarsi al calcio italiano non è semplice, ma inizierà a segnare con continuità”.
I pregi di Taremi
“Nel senso di responsabilità verso i compagni. Mi spiego: Taremi sa esaltare chi gli sta intorno. L’ha sempre fatto fin dai tempi del Porto, dove ha segnato a valanga. Gioca di squadra, lavora di fino, si impegna. È una risorsa per ogni allenatore. E Inzaghi l’ha capito fin dal primo giorno. Mancano dozzine di partite alla fine. E sfornerà anche diversi assist. Taremi è un giocatore associativo, nel senso che fa le fortune dei compagni di reparto”.
Il paragone con Dzeko
“Taremi può fare il centravanti e la seconda punta. Da un punto di vista tecnico è anche più forte del bosniaco, sa giocare tra le linee e ripiegare. Sa costruire l’azione e imbeccare le punte. Questo insieme di qualità lo rendono più completo di Dzeko, che resta ovviamente un fenomeno.
Può giocare alla grande con entrambi adattandosi alle loro qualità. Una delle sue doti migliori è la duttilità tattica. Quando gioca con Thuram riceve la palla tra le linee, mentre con Lautaro arretra di più. In nazionale è lo stesso: gioca bene ovunque”.