Graziano Cesari, ex arbitro ed oggi opinionista tv, ha parlato del momento dei fischietti italiani nel corso di un'intervista concessa al Corriere dello Sport tornando sul metro di giudizio arbitrale in questo inizio di stagione.

 

Intervista a Cesari

Pestone a Baldanzi?

“Stiamo andando verso una situazione molto pericolosa perché vedo difformità di giudizio e variabilità di certe decisioni da parte dei direttori di gara. Si cambiano le valutazioni di stagione in stagione senza che le regole siano state modificate, faccio fatica a capire perché è stata presa questa piega. Per questa ragione rischiamo di andare incontro a un’annata con tanti errori, anche se spero di essere smentito già dalle prossime partite”.

Non c’è una direzione chiara sul pestone?

“Quando parlo di difformità mi riferisco proprio a quello. Eppure l’anno scorso il designatore disse che il gol dalla distanza di Piccoli, in Lecce-Milan, era da annullare per via del pestone su Thiaw. Si prende come riferimento tutto il piede o mezzo? Un’unghia? E con quale metodo si valuta precisamente l’intensità?”.