Conferenza stampa nel primo giorno di ritiro per il tecnico del Parma D'Aversa che presenta la nuova stagione: "Prima di andare via in vacanza ci siamo incontrati con la società e ci siamo accordati sulla base di un rinnovo di tre anni, per continuare un percorso che mi auguro ci dia le stesse soddisfazioni degli ultimi anni. Le difficoltà saranno ancora maggiori quest’anno, la società mi ha dato ampie garanzie per cercare di ripetersi nei risultati della scorsa stagione e raggiungere l’obiettivo della salvezza".
Sul mercato: "Se si va ad analizzare il precedente campionato le difficoltà sono dovute agli infortuni, bisognerà essere bravi a trovare delle alternative che non facciano sentire la mancanza dei titolari. Dopo aver vinto tre campionati era inevitabile avere qualche difficoltà. Non dimentichiamoci che quel che ci ha fatto raggiungere gli obiettivi è la compattezza di squadra pur avendo un gap tecnico con altre squadre. Se poi riusciamo a migliorare nelle qualità di alcuni giocatori e nelle cosiddette riserve, ancora meglio".
Sono arrivati Sepe, Laurini e Grassi: "Fa piacere riaverli in attesa delle ufficialità, anche per poter dare un po’ di continuità al lavoro. Grassi arriva da un infortunio, conosciamo la sua importanza fino a quando è stato in campo, la sua assenza si è sentita, è un giocatore completo. Sono anche contento che ci ha raggiunto Laurini, un giocatore che seguivamo da tempo".
Gervinho potrebbe partire: "È un giocatore importante e lo ha dimostrato, ha fatto un campionato importante e la squadra lo ha messo in condizione di esprimersi così; è stato merito suo e per come si è messo a disposizione da subito. Chiaro che quando un giocatore fa un campionato con tanti gol e assist è normale che altre squadre si interessino; mi auguro che resti qui e dia il suo contributo come lo scorso anno".
Tornati in Italia Conte e Sarri: "Mi fa molto piacere, so quanto volevano tornare in Italia. Manca Allegri e mi spiace perché ha ottenuto diversi successi e spero di rivederlo presto. Sono consapevole delle difficoltà della Serie A visti gli allenatori molto preparati ma c’è anche voglia di misurarsi con loro".