Bisognerà attendere ancora un mese per il deposito della perizia medica sulla morte di Davide Astori, il difensore della Fiorentina tragicamente scomparso lo scorso 4 marzo. Come riportato dall'Ansa, la proroga è stata richiesta dai medici legali Carlo Moreschi e Gaetano Thiene che avevano svolto l'autopsia sul corpo del capitano viola. Serviranno dunque ulteriori accertamenti: il giocatore era deceduto improvvisamente all'età di 31 anni durante il ritiro della sua quadra a Udine, in vista della gara di campionato. Il primo responso dell'autopsia, eseguita il giorno 6, aveva individuato come causa del decesso una "morte cardiaca senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica".