6 gol subiti in tre giornate di campionato spiegano il momento complicato della Roma. La squadra di Josè Mourinho è ancora ferma a 1 punto in classifica, al terzultimo posto, dopo un inizio di stagione complicato, complice anche una squadra in costruzione ed una difesa ballerina.

Roma: dopo Lukaku serve una svolta in difesa

Il problema di questo inizio di stagione, senza Lukaku e Azmoun in organico, avrebbe dovuto essere l'attacco, ed invece uno dei grandi mali che sta attanagliando la Roma in questa prima fase di stagione è sicuramente la difesa. La formazione di Mourinho si è dimostrata molto fragile nel terzetto arretrato nonostante la conferma di Smalling e Mancini e la presenza di Llorente, che lo scorso anno aveva fatto bene con la difesa a tre.

Per tale motivo, dalla prossima giornata potrebbe esordire il neo acquisto Ndicka. Il centrale ivoriano, infatti, attende ancora di scendere in campo per la prima volta con la maglia della Roma. "Ndicka deve imparare a giocare con noi, non lo sa ancora fare". Queste le parole di José Mourinho ad agosto che lo aveva etichettato come un po' troppo macchinoso, in ritardo nelle chiusure, ed ancora impreciso nella marcatura. 

Roma: Ndicka è pronto?

Tuttavia, in tanti nella Capitale si chiedono: possibile che Ndicka, calciatore strappato alla concorrenza di tante big europee, con in carriera 183 partite in Germania e Campione in Europa League, non possa giocare nella difesa a tre della Roma? Ruolo che per altro ricopriva in Bundesliga.

Il centrale ivoriano è arrivato a zero per prendere il posto di Ibanez, che aveva delle caratteristiche diverse e che ora mancano alla Roma. Ndicka appare un centrale di altro profilo, vista la propensione del calciatore nel far ripartire l'azione dal basso e a cercare spesso l'anticipo. Il tallone d'Achille potrebbe essere rappresentato dai duelli aerei (vinti solamente il 45%), ma la qualità non sembra mancare. Per questo motivo, dopo un rodaggio di due mesi, lo Special One potrebbe decidere di mandare finalmente in campo Evan Ndicka dal primo minuto ad Empoli. Viste anche le prestazioni di Llorente, apparso in palese difficoltà nelle ultime uscite.