Il Milan è pronto a cambiare faccia. Lo 0-0 interno contro il Bologna ha certificato una crisi realizzativa che ormai va avanti da diverse settimane. I rossoneri sono ancora in vetta alla classifica, ma le rivali scudetto Inter e Napoli sono lì, attaccate al treno tricolore. Pronte ad approfittare di eventuali nuovi passi falsi di Maignan e compagni. Ecco perché, in vista della trasferta col Torino, Pioli sta pensando a qualche variazione nel suo schieramento iniziale. Specie per quanto riguarda il reparto offensivo.
Milan, chi gioca col Torino?
Tutto confermato in difesa e a centrocampo, dove le cose girano molto bene e ognuno sta facendo il proprio dovere. A Torino dunque, davanti a Maignan, solita difesa a quattro con Calabria, Kalulu, Tomori ed Hernandez. In mediana, vicino a Tonali, ancora Bennacer che ormai è diventato un titolare fisso di questa squadra.
Ma le vere novità potrebbero arrivare dalla trequarti in su. Ad oggi l'unico che pare essere certo del posto è Rafael Leao sulla sinistra, per il resto tutti sono in ballottaggio. Kessie scalpita per tornare dal 1', potrebbe fargli spazio Brahim Diaz che da mesi non riesce più a incidere sul profilo degli assist e dei gol e che ora rischia seriamente di scalare in panchina. Occhio a Saelemaekers, messo un po' nel dimenticatoio di recente a vantaggio di Messias. Ma l'ex Crotone nelle ultime uscite ha deluso, anche col Bologna è risultato inefficace, rimediando un secco 5 in pagella.
E come centravanti? Stavolta Giroud rischia con Ibrahimovic. Lo svedese non ha sfigurato nello spezzone che Pioli gli ha concesso lunedì sera, il francese ha giocato bene ma non ha trovato la via del gol. Questa volta la possibilità che il suo collega di reparto gli strappi la maglia da titolare c'è. Ibra sta sempre meglio, al netto del colpo subito nello scontro con Medel. Che possa passare dalla sua innata leadership la scossa offensiva di cui il Milan ha bisogno per riprendere ritmo nella volata scudetto?
