Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Città della Spezia a proposito dei trasferimenti di Gyasi e Bastoni in Toscana.
Empoli, intervista a Corsi
Di seguito uno stralcio del suo intervento:
Su Gyasi e Bastoni
“Sono ragazzi che abbiamo conosciuto come avversari, li abbiamo molto apprezzati per le loro doti di dinamismo e tecnica, oltre che di volontà, per cui abbiamo pensato potessero essere utili alla nostra causa e abbiamo portato a casa queste operazioni in entrata. Speriamo che possano rendere al massimo come è normale che sia. Il nostro ambiente è un ambiente che si predispone molto verso i giocatori nuovi, che possono adattarsi bene. Rispondiamo bene alle difficoltà che può trovare la squadra o il calciatore singolo. In questo momento non siamo partiti bene, ma sono certo che l’ambiente ci aiuterà a trovare l’equilibrio giusto, cosa che da altre parti magari non possono fare”.
Su Bandinelli
"Pippo è un giocatore importante, che ha fatto parte della storia degli ultimi anni di Empoli. Due campionati di B, due di A da protagonista, ma più che il giocatore ci mancherà la persona. Filippo è una persona speciale, un uomo speciale, che sicuramente si farà valere sul campo e nello spogliatoio. Sono quei distacchi dolorosi ma dovuti rispetto alle situazioni che si vengono a creare in certe squadre. Sono tanti anni che gestisco l’Empoli, ma ancora è difficile e doloroso accettare certe separazioni”.