Gleison Bremer e la Juventus resteranno insieme ancora per un bel po': il difensore bianconero ha rinnovato fino al 30 giugno 2029 ed ha cancellato la clausola rescissoria per la stagione in corso. Insomma, un nuovo sodalizio che lo lega ancora di più al club di Thiago Motta.

Juventus, rinnovo Bremer: l'intervista

Proprio per questa occasione, Bremer ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, di cui vi proponiamo uno stralcio.

Sul rinnovo

"Sono molto contento, la Juventus è un grande club che mi ha fatto crescere. Qui ho scoperto la Champions e sono felice di proseguire con la Juve, una società molto ambiziosa, come me. Insieme possiamo raggiungere grandi traguardi".

Sulle voci di mercato

"So che mi hanno cercato squadre importanti ma anche la Juve lo è. Sono già in un grande club, perché dovrei ricominciare da capo altrove? Qui sto benissimo e voglio vincere con questa maglia. Sono in Italia da sei anni, è la mia seconda casa".

Su Giuntoli e Motta

"Hanno contribuito alla mia scelta, assolutamente sì, credo molto nel progetto della Juventus, so che è pluriennale e per questo ho scelto di restare a lungo. La Juve come tutte le grandi squadre ha la missione di vincere. La Coppa Italia è stato il mio primo trofeo e non voglio certo fermarmi".

Su Giuntoli

"Il suo arrivo mi ha dato grande serenità. Ci siamo confrontati spesso, dentro di me sapevo di poter dare ancora di più, lui mi ha spinto a non accontentarmi: è un grande motivatore".

Su Thiago Motta

"È molto bravo, con lui posso parlare anche in portoghese. Ha voglia di fare bene e di competere, ci stiamo allenando tanto anche a livello fisico: chi pensa che con lui si usi solo il pallone si sbaglia. Ci chiede di essere sempre al top e io mi ritrovo molto nella sua mentalità".

Sulla prossima stagione

"Il mio rinnovo arriva proprio per questo. Sarà un anno diverso, il primo con un nuovo tecnico, però è ancora presto per dire che cosa possiamo vincere. La Juve è un top club, il migliore d’Italia, di sicuro vogliamo arrivare in alto".

Sul gioco di Motta

"A livello tattico stiamo lavorando ancora poco, però la squadra quest’anno è più adatta a giocare a quattro e io lo faccio già nel Brasile. Sono arrivati calciatori nuovi, anche un portiere che gioca più con i piedi e sta alto. Serve disponibilità da parte di tutti, il mister è sulla strada giusta, anche se manca ancora qualcosa. Mi piace giocare più alto, mi sento più libero. Si vede già in allenamento e nelle amichevoli che siamo più aggressivi".

Su Douglas Luiz

"Molto forte, si è visto già nella prima amichevole. Ha talento, quando eravamo in Brasile gli ho detto che si sarebbe trovato molto bene alla Juventus. È un gran colpo, i tifosi se ne accorgeranno presto. È stata la prima cosa che gli ho detto: devi calciare sempre tu e metterla bene in area, poi ci pensiamo noi difensori... Il primo anno avevo segnato 5 gol, la scorsa stagione 3. Punto a farne di più. Noi brasiliani porteremo gioia e allegria. Sono sicuro che sarà un grande anno e ci divertiremo".

Sullo scudetto

"L’Inter è la favorita e riparte per vincere lo scudetto. È ancora presto, manca un mese alla fine del mercato e molte squadre si stanno rinforzando, speriamo di renderlo più combattuto".