Marco Ottolini, ds del Genoa, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Il Secolo XIX delle strategie rossoblù per l'estate tornado sulle cessioni e sulla conferma di Gilardino in panchina.

Intervista al ds del Genoa

Da dove nasce l’idea di confermare Gilardino?
"Dalla voglia di dare continuità, puntando su un allenatore giovane e con le idee chiare. Portarlo dalla Primavera in prima squadra si è rivelata una scelta azzeccata, un rischio calcolato che si è rivelato vincente. Si è meritato il rinnovo, la volontà di andare avanti c’era da parte di entrambi. Abbiamo in questi mesi delineato una strategia comune, definito una comunione di intenti indispensabile soprattutto quando ci saranno da affrontare insieme le difficoltà".

 

A che punto è la costruzione della squadra?
"Dietro, con l’arrivo di Marcandalli, siamo a posto, in mezzo abbiamo 5 centrocampisti di proprietà, davanti anche siamo ben messi. Poi vedremo cosa accadrà sul mercato".

Ci saranno cessioni?
"Arriverà il momento in cui magari potremo trattenere tutti i giocatori, non è ancora quel tempo. Dobbiamo assecondare il percorso di crescita dei calciatori e sono dell’idea che quando arriva un’offerta debba essere presa in considerazione. Poi il club farà le sue valutazioni".

Spence e Vitinha?
"Stiamo parlando con i club e con i giocatori, l’idea è quella di tenerli qui. Spence ha qualità da Champions e un potenziale ancora inespresso. Vitinha ha bisogno di una stagione per rilanciarsi e il Genoa è il posto giusto per farlo".