Marco Di Vaio, ds del Bologna, è intervenuto ai taccuini de La Gazzetta dello Sport in merito ai temi caldi che vedono protagonista il club emiliano.

Bologna, intervista a Di Vaio

Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:

"Il Bologna ta lavorando per tornare a trovare una nuova identità. Ne abbiamo parlato spesso con Italiano: quando cambi guida c'è tutto un processo di conoscenza, gestione e novità per cui c'è bisogno di tempo. Una cosa però la voglio dire: considerando l'annata straordinaria della passata stagione, avere già un'identità spiccata come la nostra dopo tre mesi di lavoro è un grande passo. Ma ci aspettiamo ancora una ulteriore crescita".

Su Ferguson

"Riavere Ferguson è come... trovare un diamante. Quando ce l'hai ti rendi conto di tutto ciò che hai perso senza".

Sull'obiettivo di quest'anno

"È quello di restare ancora in Europa".

Sul rinvio col Milan

"Ha detto tutto bene Fenucci, il rinvio era la decisione giusta. Aggiungo: chi non vive certe tragedie da dentro fa fatica a capirle profondamente da fuori".

Su Dallinga

"Castro ha sei mesi di vantaggio, Thijs deve conoscere il nostro campionato. Arriverà...".