Napoli campione d'Italia 2022/2023: il live della festa scudetto

Il Napoli vince il terzo scudetto della sua storia! Pareggio 1-1 con firma di Osimhen: la festa dei tifosi e dei giocatori azzurri ora può partire davvero!

Napoli campione d'Italia: il racconto di una festa attesa 33 anni

8.00: FESTA DEI GIOCATORI COI TIFOSI A UDINE - E' stata una notte movimentata a Udine, dove il Napoli si è laureato campione d'Italia per la terza volta. Osimhen e Lozano hanno aperto la lista dei cori insieme coi tifosi, con loro Kvaratskhelia avvolto in una bandiera georgiana che si commuove ripensando all'impresa fatta. Dirette Instagram, salti di gioia, urla e sorrisi: "i campioni dell'Italia siamo noi" è il canto che va per la maggiore.

Scatenato anche Zielinski, il giocatore più 'anziano' nella rosa che era presente anche nel 2018, anno dello scudetto solo sfiorato. “Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta!”, intona ironicamente coi sostenitori azzurri. Grande festa anche per il magazziniere Starace che, dopo quelli con Maradona, celebra anche il titolo della squadra di Spalletti. “A far l’amore comincia tu” di Raffaella Carrà e poi il classico balletto.

Fuori l'albergo che ha ospitato il Napoli centinaia di tifosi, Kim emozionato li accoglie e registra tutta la loro festa mentre Politano sale su un cancello e canta con loro. Momenti indescrivibili, a margine di una serata he resterà nella storia. Ed è solo l'inizio: si attende il ritorno della squadra in Campania per il vero tripudio...

1.08 - I festeggiamenti non si accennano a placarsi. La passione azzurra non conosce confini: in tutta Italia si festeggia la vittoria del Napoli, tornato a conquistare lo scudetto dopo trentatré anni di attesa. La festa ha unito Udine, dove gli azzurri di Spalletti hanno chiuso definitivamente la pratica, e Napoli. Ma non solo: caroselli dei tifosi del Napoli sono stati visti a Roma, Milano e Torino, dove fumogeni, cori e bandiere rigorosamente azzurre hanno animato la serata. Eclatante il caso di Milano ed il colpo d'occhio del duomo, anche se non sono mancati festeggiamenti ovunque.

Non tutti, purtroppo, tranquilli e pacifici. Iniziano a circolare i primi video di tifosi del Napoli assaliti durante i festeggiamenti in altre città e paesi.

La passione azzurra è comunque arrivata anche oltre i confini nazionali, con feste spontanee anche a Londra e New York.

Napoli campione d'Italia: le reazioni dei giocatori, allenatore e presidente

DI LORENZO: "Emozione fortissima, è da inizio anno che lottiamo per questo, oggi finalmente è arrivato. Scudetto meritato, non vediamo l'ora di festeggiare. 33 anni sono troppi per una piazza che vive di calcio, ci ha trasmesso tanto. Anche oggi sembrava di giocare a Napoli".

OSIMHEN: "Adesso andiamo a celebrare questo scudetto con il nostro pubblico, nel nostro stadio. Abbiamo lottato tanto per questo, adesso me lo godo. Eravamo gli underdog, nessuno credeva in noi, ma noi ci credevamo, tutti i membri del club"

SPALLETTI: "Quelli abituati a lavorare sempre come me non riescono a gioire per le vittorie. La felicità è una cosa fugace, bisognerebbe riuscire a fermarsi, ma è un'impostazione di vita che non ti fa godere le vittorie. Vedere i partenopei sorridere è la più grande emozione, te la trasmettono con la loro felicità. Il problema era arrivare a questo punto, ci sono persone che penseranno a questi momenti per superare situazioni difficili della loro vita. Ora ci sentiamo più rilassati, ma la felicità finisce lì. Napoli, questa è per te!"

DE LAURENTIIS: "Ora rivincere e rivincere con Spalletti"

LOZANO: "Primo messicano a vincere lo scudetto: che emozione!"