Archiviata la sconfitta con la Roma, il Lecce si appresta ad ospitare il Venezia nello scontro salvezza valevole per la 31esima giornata di campionato.
Il tecnico giallorosso Marco Giampaolo ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa della vigilia
Lecce-Venezia, la conferenza stampa prepartita di Giampaolo
"La squadra si è allenata bene, ha fatto le cose per bene. La serie di sconfitte chiaramente non è salutare. Le sconfitte di tolgono sicurezze e autostima, ma questo non succede solo al Lecce, succede anche alle grandi squadre.
La settimana però è stata buona, la squadra ha fatto le cose per bene per prepararsi a una partita molto importante. Come venir fuori da questo momento? Senza perdere la testa, con lucidità. Non individualmente e non con comportamenti ti irrazionali. La giusta tensione della partita va veicolata in una certa direzione e non nella direzione sbagliata.
Il mio focus è sulla prestazione. I dettagli sono cose sulle quali mi concentro in settimana e ci andiamo a lavorare. La partita ti dà delle indicazioni, la settimana serve per lavorare su determinati aspetti che ti presenta proprio la partita. Presto attenzione all'impegno della squadra e alla capacità di superare questi momenti di difficoltà. La sconfitta non è salutare per nessuno e i calciatori sono i primi a risentirne. Mi preoccupo sostanzialmente di preservare quella lucidità mentale per giocarci questo tipo di partite".
Ipotesi Berisha al centro
"Berisha è un giocatore forte e ha tutta la mia stima. Dovrà fare i suoi step, acquisire continuità nelle partite. La scelte dei calciatori non è mai assoluta, è anche finalizzata al tipo di partita e al tipo di avversario. Le scelte le faccio di volta in volta in base alle opzioni. Berisha è un giocatore che a me piace.
La costruzione dal basso non è un esercizio di stile, serve a creare spazi nella metà campo avversaria. Non seguo i luoghi comuni. Questa soluzione di gioco ci ha permesso di creare anche delle reti. Se poi un errore deve mettere in discussione il pensiero...io non giudico col senno di poi. Inseguiamo l'idea e la portiamo avanti per perfezionarla, cercando di sbagliare il meno possibile. La costruzione dal basso si fa, quando ci sono le condizioni. Poi la scelta della giocata è situazionale".
Chance per Banda dall'inizio?
"Dubbi ne ho tanti. Banda è a disposizione. La domenica si gioca in 16. Non dipende da chi gioca, ma da come si gioca. Non esiste più un undici titolare".