Milan, Inter e Bologna: tutte nel giro di pochissimi giorni. L'Atalanta è alle prese con un calendario di ferro, che ora si fa ancora più aspro tra il doppio confronto con lo Sporting CP in Europa League e la gara di Torino contro la Juventus.
Un lasso temporale estremamente ristretto, che Gian Piero Gasperini riconosce e accusa, lanciando l'allarme tra le fila della sua Atalanta. Poi occhio alle parole su Scamacca. Di seguito, le dichiarazioni del tecnico orobico ai microfoni di Sky Sport.
"Avremmo preferito un altro calendario"
"Noi abbiamo fatto un ottimo punto con il Milan, abbiamo perso con l'Inter, ma ci sta, e abbiamo perso con il Bologna. Dispiace, non volevamo perdere. C'è rammarico perché volevamo fare un altro risultato. Però ora si riparte.
Il problema è che stiamo giocando partite di questo livello in modo troppo ravvicinato e ne avremo anche altre. Il recupero con l'Inter è stato inserito in questo momento, avevamo avuto due mesi normali, invece è stato inserito in questo periodo.
Abbiamo 4 partite in 11 giorni, avremmo preferito avere un altro calendario. Domani giochiamo una partita senza quasi prepararla".
"Scamacca ci sta provando, farà grossi passi in avanti"
"Quest'anno si vedono difensori centrali che vanno a fare i centrocampisti, scambi di ruolo sempre più frequenti. È evidente che per evitare inferiorità numerica anche gli attaccanti devono essere più dinamici. Poi ci sono le caratteristiche: non si possono pretendere da Scamacca i chilometri di Ederson o De Roon.
Indubbiamente anche per gli attaccanti è indispensabile aumentare il loro raggio d'azione, credo Scamacca ci stia provando. Io vorrei lui si togliesse un po' di pressione che ha. Si pensa sempre che lui debba fare cose straordinarie, che debba essere un grandissimo campione e si scoraggia al primo passaggio sbagliato. Questa è la base, poi dopo sono convinto riuscirà a fare grossi passi in avanti"