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Inter, ora Antonio Conte rischia di essere licenziato. Secondo le ultime indiscrezioni provenienti da Milano, la società nerazzurra potrebbe liberarsi immediatamente del pesante ingaggio dell'allenatore salentino utilizzando una strategia.
Inter, Conte licenziato?
Il motivo sarebbe l'uscita del tecnico dopo l'ultima gara di campionato. In quella occasione Antonio Conte aveva criticato pesantemente la società nerazzurra, rea di aver abbandonato l'allenatore nel momento più complicato della stagione.
Inter, ecco come si può rescindere il contratto di Conte
Un modo per mandare via l'allenatore (sempre che non si dimetta prima) per l'Inter in effetti ci sarebbe. In questo modo i nerazzurri potrebbero risparmiare i 10 milioni di ingaggio dell'allenatore che peserebbero come un macigno sul bilancio dell'Inter, che già paga anche Spalletti.
Inter, l'avvocato Grassani spiega come licenziare Conte
A spiegare la situazione è stato l'avvocato Mattia Grassani che, dopo il colloquio tra Conte e Suning, ha raccontato come i nerazzurri potrebbero liberarsi dell'allenatore alla Gazzetta dello Sport.
“Con il suo comportamento, Conte ha violato i doveri di fedeltà, riservatezza ed obbedienza su di lui incombenti. Il lavoratore dipendente, ostinatamente riottoso, reiteratamente critico e in aperta polemica con il datore di lavoro commette grave inadempimento del contratto di prestazione sportiva vigente e ne assume le conseguenze. E la correzione di ieri non cancella né sminuisce la gravità del comportamento tenuto da Conte“.
Inter, Conte via senza stipendio
Una bella via d'uscita per l'Inter che, in attesa di capire se sia giusto proseguire con Antonio Conte in panchina, pensa già anche al sostituto o a una sanzione disciplinare per il tecnico.
“Sì, sussistono tutti i presupposti affinché l’Inter proceda legalmente nei confronti di Conte. La sola sanzione economica rappresenta il “minimo sindacale” ma, vista la gravità di quanto accaduto, la posizione ricoperta da Conte, la retribuzione percepita, non vedrei peregrina anche l’azione di licenziamento in tronco, accompagnata da una richiesta risarcitoria per danno patrimoniale e non con molti zeri. Precedenti? Il sistema giuslavoristico attuale riconosce alle società sportive il potere disciplinare diretto, il che significa che il club licenzia e, eventualmente, il lavoratore impugna la misura. Fino alla sentenza, però, e parliamo di anni, Antonio Conte non vanterebbe alcun diritto, nemmeno economico, nei confronti dell’Inter. I casi recenti tra i tecnici che possiamo ricordare riguardano il licenziamento di Petkovic da parte della Lazio, di Delio Rossi da parte della Fiorentina e di Davide Ballardini da parte del Cagliari“.
