Gino Pozzo, patron dell‘Udinese, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al Messaggero Veneto tornando sul mercato e sulla scelta del nuovo allenatore Runjaic.

Intervista a Pozzo sul mercato


Lucca?  "Non mi piace fare le scommesse, ma fossi in voi non punterei un euro sulla cessione di Lucca. Siamo andati a prenderlo un anno fa dopo una brutta stagione, investendo anche una bella cifra e siccome siamo convinti che abbia dei mezzi importanti importanti vogliamo godercelo ancora un po’".

Sanchez? "Per il rapporto che abbiamo, ci sentiamo spesso. Da 2 o 3 anni gli chiedo quando ha intenzione di tornare a casa per chiudere la carriera. Quando vorrà siamo pronti ad accoglierlo, dipende più da lui che da noi".


Pizarro? "Damian Pizarro è un acquisto da Udinese, un talento. E in attacco avremo altri giovani talenti molto interessanti". Classe 2005, Pizarro non è parente di David ed è una punta molto interessante arrivata dal Cile (Colo Colo) per 4 milioni.

Pozzo sul nuovo allenatore

Runjaic?  "Lo ascolteremo per cercare di agevolare il suo compito. Vorrei ambizione, concetti calcistici di qualità, lavoro e rispetto per la maglia. Ho fatto così una scelta di discontinuità: Runjaic è un tecnico che può darci un’impronta diversa, più europea, meno attendista. Mi sono stufato di vedere l’Udinese e difendere a cinque e incapace di fare possesso palla. Sceglieremo dei giocatori per questa filosofia. Poi se sbaglierò mi criticherete".

Modulo? "Vediamo come gli esterni si adatteranno alla nuova filosofia di gioco. Le maggiori novità ci saranno centrocampo, perché non giocando con una mediana a tre ci servirà gente più di palleggio che di gamba".